È Diego Della Valle il protagonista della prima puntata del secondo ciclo di Vite – L’arte del possibile, su Sky Tg24 a partire dal 20 Maggio ogni due settimane il giovedì alle 20.45, su Sky Arte domenica 23 Maggio alle 19.45 e disponibile On Demand. Curato e realizzato dal direttore di Sky Tg24 Giuseppe De Bellis, Vite– L’arte del possibile è un ciclo di dieci interviste dedicate al successo e alla capacità di raggiungerlo. Un ritratto professionale e personale di grandi italiani che si sono distinti nel proprio campo: dall’industria al cinema, dalla scienza allo stile fino all’arte, divenendo noti in tutto il mondo. L’incontro con il presidente e amministratore delegato di Tod’s, azienda da lui fondata negli anni ’80, è l’occasione per parlare non solo della sua esperienza di imprenditore ma anche per scoprire le passioni, i ricordi più importanti, dei sogni e i progetti futuri. A proposito del suo atteggiamento verso la competizione, Della Valle afferma che gli piace farla ancora sull’oggetto (“Vediamo cosa fanno gli altri e quelli bravi li rispettiamo e cerchiamo anche di tenerli d’occhio”), mentre la caratteristica che più lo attrae in una persona è la visione (“È molto interessante perché dentro la visione c’è la curiosità, l’intelligenza”). Sul futuro della sua azienda post-pandemia ha le idee chiare: “Per me è importante che riusciamo a fare tutto quello che vogliamo fare, con un futuro che non sarà più quello di ieri e avendo mantenuto tutte le nostre posizioni. Mi piace uscire da questo momento con un’azienda che ha fatto il suo”. Mentre il piano personale è riuscire a fare un po’ meno: “Per me è un gran progetto – dice – Non vedo l’ora. Mi sono dato un obiettivo di tempo molto corto ma come mi ha detto qualche mese fa un vecchio contadino: ‘Ricordati che la vita è un metro, tu sei arrivato qua’, alludendo alla fase finale della vita. “In un minuto – sottolinea l’imprenditore – mi ha chiarito una realtà inconfutabile, allora questo ultimo pezzetto vediamo di godercelo un po’, lavorando ma prendendosela un po’ più comoda”.
Tra gli intervistati del ciclo anche Fabiola Gianotti, Alessandro Baricco, Carla Fracci, Lina Wertmuller, Brunello Cucinelli e altri i cui nomi verranno successivamente annunciati.