In occasione del Global Health Summit, il vertice mondiale, co-organizzato dall’Italia durante l’anno di presidenza del G20 insieme alla Commissione Europea, durante il quale si è parlato della pandemia di Coronavirus, diverse associazioni tra cui movimenti, realtà cittadine, sindacati di base, consultori e molte altre, sono scese in piazza per chiedere ”una sanità territoriale pubblica, gratuita e universale“. “La gestione pandemica è tutt’altro che da celebrare – spiega uno dei giovani manfistanti in piazza – è stata totalmente fallimentare. Ha anteposto i profitti di poche persone a milioni di persone che hanno perso la vita e non hanno avuto un accesso gratuito alla sanità”. Al centro del corteo, partito dal parco di Villa Doria Pamphili ed arrivato al ministero della Salute, anche la richiesta della sospensione dei brevetti sui vaccini, in mano alle multinazionali del farmaco, richiesta già al vaglio dei Paesi partecipanti al summit che hanno messo in campo la possibilità di una “sospensione temporanea”.