"Barbara io voglio una casa! Tu ce l'hai? Anch'io la voglio", la signora Antonietta è esasperata dalle condizioni in cui è costretta a vivere. La conduttrice prova ad aiutarla ma qualcosa non va: "Chiamate l'ospedale"
Ancora una lite a Pomeriggio 5. Dopo la rissa che ha reso necessario l’intervento dei carabinieri, durante la puntata di ieri 20 maggio l’ospite del servizio contrassegnato dal bollino “col vostro cuore” è andata in escandescenza: “Levatevi davanti agli occhi!“. Ma andiamo con ordine. La signora in questione si chiama Antonietta, è anziana e, dopo aver perso la sorella e la casa, vive in una roulotte in un quartiere di Napoli. Purtroppo è stata presa di mira da alcuni incivili che di notte lanciano pietre e mazze contro il veicolo.
La conduttrice si è rivolta quindi ai propri telespettatori per trovare una soluzione alla povera Antonietta. Tuttavia, quando l’inviato si è presentato dalla signora, lei non ha reagito bene e ha inveito contro di lui invitandolo ad andare via. Inutile anche l’intervento degli assistenti sociali, che hanno dichiarato: “Abbiamo offerto diverse soluzioni ma lei ha rifiutato. La signora è seguita anche dalla Procura della Repubblica e non vuole essere aiutata. Il TSO non si può fare, non ci sono gli estremi per poterlo fare”.
Ma Barbara D’Urso non ha mollato e ieri si è collegata nuovamente con la troupe e la signora Antonietta: “Amore, ascoltami. In tanti ci hanno scritto e ti hanno offerto una camera e un bagno dove puoi stare al sicuro dai bulli. Non è facile trovare una casa in 48 ore, accetta un aiuto adesso. La casa la troviamo” e la signora: “Una camera? Io voglio una casa. Tu hai una casa? Ecco, anch’io voglio una casa. Non una camera”.
Antonietta si è innervosita e si è tolta l’auricolare. A quel punto è intervenuto uno dei volontari: “Uomini adulti lanciano pietre e mazze contro la roulotte. Noi facciamo ronde per proteggerla, ma è in pericolo. Servirebbe qualcuno che firmi un Tso per metterla al sicuro”. Barbara D’Urso si è commossa e ha concluso rivolgendosi al suo inviato: “Vito fai qualcosa, chiama l’ospedale. Non mi faccio una ragione che nonna Antonietta sia in pericolo. Facciamo qualcosa”.