Record del mondo per la sedicenne Benedetta Pilato nei 50 rana agli Europei di nuoto a Budapest. L’azzurra ha fatto fermare il cronometro a 29″30, un decimo meno del record precedente. È la seconda italiana assieme a Federica Pellegrini a detenere un record del mondo. Pilato firma il record del mondo nella semifinale. La tarantina chiude in 29″30 battendo di 10 centesimi il 29″40 di Lily King. Conquista la finale anche Arianna Castiglioni con 30″44. “Non me l’aspettavo, pensavo di andare meglio ma non così. Non voglio piangere. Sono felicissima. Sentivo il tanto tifo degli altri, è stato bello. Non pensavo di firmare un crono così basso, ancora non ho realizzato di aver fatto il record del mondo” ha detto la nuotatrice. Domenica la finale.
“Benedetta Pilato ha solo 16 anni e ha un destino abbastanza segnato, ma deve crescere con serenità senza affrettare i tempi. Si manifesta come un grande personaggio e lei è forte di carattere: ma la pista e lunga, ha davanti a sé almeno altre due Olimpiadi oltre a Tokyo” dice ill presidente della Federnuoto, Paolo Barelli all’Adnkronos. Come lei solo la Divina, Federica Pellegrini: “Ma ci aspettavamo che sarebbe arrivato -dice Barelli -, la ragazza è molto migliorata. Ancora non è matura nei 100 metri e sprigiona bene la sua potenza nei 50. Senza considerare che il record precedente è di un mostro sacro del nuoto, Lilly King“. L’azzurra ha migliorato di un decimo il record che durava dal 2009, fermando il cronometro a 29″30.
Negli 800 stile libero è l’ucraino Mychajlo Romanchuk a vincere la finale precedendo l’azzurro Gregorio Paltrinieri, argento, e Gabriele Detti bronzo. L’ucraino chiude in 7’42″61, Paltrinieri in 7’43″62 e Detti in 7’46″10. Medaglie bellissime anche se una piccola delusione c’è: sportnon aver ripetuto la doppietta oro e argento di Londra 2016. “Ci ho provato in mille modi, ho provato contro Romanchuk a scappargli nella parte centrale ma non riuscivo ad imprimere un passo più forte. Mi ha battuto. Ma è un buon tempo ed è un’altra medaglia anche se non è mai bello perdere così. Vado via però con cinque medaglie e ad un bottino così non ci speravo. Gli altri ci sono, mancano ancora due mesi ai Giochi e c’è ancora tanto da lavorare” ha detto Paltrinieri intervistato ai microfoni di Rai2.
Un’altra bella medaglia è quella di Nicolò Martinenghi che ha conquistato il bronzo nei 50 metri rana. Vittoria del britannico Nicolò Adam Peaty d’oro con 26’21, secondo posto per il bielorusso Shymanovich 26’55. L’azzurro ha chiuso in 26″68. “Il mio primo podio individuale, ci credevo. Non ho rimpianti a sono molto contento, percio sono molto tranquillo, me la sono goduta questa finale. Sono arrivato ad un punto che aspettavo da tanto – ha detto il nuotatore a Rai2 – non sono più una presenza superflua”.
L’Italia si è piazzata terza nella finale della 4×100 stile libero mista. Vittoria della Gran Bretagna con 3’22″07, davanti all’Olanda 3’22″26. L’Italia con Miressi, Ceccon, Pellegrini e Di Pietro ha chiuso in 3’22″64. Nei 200 misti donne vittoria dell’israeliana Gorbenko in 2’09″99, secondo posto per la britannica Wood in 2’10″03, bronzo per Hosszu in 2’10″12. Sara Franceschi si piazza quarta con il personale di 2’10″62, sesta Cusinato in 2’11″70.