Giornata mondiale della biodiversità. Questa sconosciuta
Il 22 maggio si celebra la giornata mondiale della biodiversità. È dal 1992, quando fu firmata la Convenzione di Rio sulla biodiversità, che tutti si preoccupano, a parole, dello stato della diversità biologica del pianeta. Si tratta del problema numero uno per la nostra sopravvivenza, concordano, consci che sia la nostra azione a portare a estinzioni di massa, che le Nazioni Unite hanno stimato di un milione di specie nei prossimi decenni.
Per capire il significato di questo numero vale la pena ricordare che si stima che le specie attualmente viventi siano otto milioni: se ne scompare un milione la perdita è enorme. Ma queste sono stime. Gli zoologi, i botanici, i microbiologi hanno descritto circa due milioni di specie, mentre gli altri sei milioni sono ancora sconosciuti. Non abbiamo esplorato pienamente la biodiversità del pianeta, e non stiamo facendo granché per rispondere alla domanda: quante specie abitano il pianeta?
Non esiste una strategia per conoscere la biodiversità che fa funzionare gli ecosistemi che ci sostengono. La nostra ignoranza è totale. Vi faccio una domandina semplice: quali sono gli animali più importanti del pianeta? La risposta, probabilmente, sarà incomprensibile ai più: i copepodi. Sono piccoli crostacei che si nutrono di fitoplancton, organismi unicellulari marini fotosintetici: i produttori primari più importanti del pianeta: l’erba. I copepodi sono i principali erbivori che la mangiano e di essi si nutrono le larve di tutti i pesci. Poi i pesci crescono e si mangiano tra loro, realizzando le reti alimentari oceaniche.
L’oceano copre il 71% della superficie terrestre. Senza l’oceano il pianeta sarebbe morto. La vita nell’oceano si basa sul fitoplancton e sui piccoli crostacei che lo mangiano, e poi sui batteri che riciclano la materia morta, riducendola a costituenti elementari riutilizzate dal fitoplancton. Senza questi processi la vita finirebbe. Si dovrebbero insegnare a scuola, queste cose. E invece no, non si insegnano. Come si fa a rispettare quello che non si conosce? In questo blog diversi commentatori pensano di deridermi chiamandomi zoologo: considerano la zoologia come una disciplina poco importante, che non c’entra con le cose “serie”. Senza gli altri animali noi non potremmo vivere, ma che lo spieghiamo a fare? Nella storia del diluvio universale, il creatore dice a Noè di mettere una coppia di ogni specie animale sull’arca. Il messaggio è che senza il resto della biodiversità noi non possiamo vivere.
Anche la sostenibilità si basa sull’integrità della biodiversità, ma come possiamo valutare l’efficacia delle nostre azioni, incluso il Pnrr e la transizione ecologica, se non verifichiamo lo stato di quello che non dovremmo rovinare? Le scienze che studiano la biodiversità sono “fuori moda” e stanno scomparendo dai sistemi di alta formazione, senza mai essere entrate nei processi formativi di base. Eppure tutti dicono che la biodiversità è essenziale, che va protetta, che non possiamo farne a meno.
Ne sentite mai parlare nei programmi “seri”, in cui si parla di cose importanti? Mai. Se ne parla in innumerevoli programmi di intrattenimento naturalistico, ma se si chiede quali siano gli animali più importanti del pianeta nessuno è in grado di rispondere. Nella cultura istituzionale del nostro paese la natura non trova spazio. E ora il ministero che fu dell’ambiente è in mano a tecnologi ed economisti che, non per colpa loro, non hanno ricevuto un’istruzione che li metta in grado di comprendere l’importanza di biodiversità ed ecosistemi.
La festa della biodiversità mi ricorda la festa della donna. Tutti dicono che è orrendo che si uccidano le donne, che le donne sono cruciali per la nostra società e la nostra economia, che devono essere valorizzate, e poi continuano ad essere uccise, licenziate, sottopagate. Le donne, però, hanno la possibilità di farsi sentire, di reagire, di combattere per far valere i loro diritti. La biodiversità no. Se si parla di diritti degli animali si parla delle pochissime specie con cui interagiamo direttamente, allevandole. Che diritti hanno i copepodi? O i lombrichi, le api? Senza questi animali gli ecosistemi smetteranno di fornirci i beni e i servizi che rendono possibile la nostra vita.
Le nostre attività stanno erodendo la biodiversità, e noi pensiamo che con una festa all’anno il problema sia risolto? Le Nazioni Unite hanno dedicato agli oceani il decennio 2021-2030. Sapete a cosa avevano dedicato il decennio 2011-2020? Alla biodiversità! Se n’è accorto qualcuno? Da professionista dello studio della biodiversità considero queste celebrazioni profondamente ipocrite, basate su profonda incapacità di stabilire priorità scientifiche, derivante da profonda ignoranza.
La transizione ecologica ha come finalità di modificare i nostri sistemi di produzione e consumo in modo da non alterare la biodiversità. Ma nel Pnrr le risorse dedicate a valutare l’efficacia delle nostre azioni sono irrisorie. Che c’entra la biodiversità con la sostenibilità?
Ho dedicato decine di post alla biodiversità e agli ecosistemi, denunciando per mesi la loro assenza dei programmi di transizione ecologica per cui riceveremo centinaia di miliardi. Un pochino sono stato ascoltato e una briciola di queste risorse è stata dedicata alla biodiversità marina. La biodiversità terrestre si protegge piantando alberi. Possiamo approfondire nei commenti, se vorrete.
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico
La Redazione
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - "Io sono un artista libero, non mi sono mai schierato politicamente". Così Simone Cristicchi, ospite a 'Maschio Selvaggio' su Rai Radio 2, risponde alla conduttrice Nunzia De Girolamo quando fa notare al cantautore romano come la canzone sanremese 'Quando sarai piccola' sia piaciuta tanto a Elly Schlein quanto a Giorgia Meloni.
"Si tende sempre a identificare gli artisti politicamente, la musica invece non ha fazioni, non ha colori. Devo dire che tu hai messo insieme la destra e la sinistra", ha detto De Girolamo al cantautore arrivato quinto nella classifica finale. "Questo mi fa sorridere - ha confessato Cristicchi - sono molto contento di questo apprezzamento bipartisan, o anche super partes, che ha generato la mia canzone. Io sono sempre stato un artista libero, non mi sono mai schierato politicamente, proprio perché volevo che la mia musica e la mia arte potesse arrivare a tutti ed è giusto che sia così".
"Ovviamente ho le mie idee, come tutti, non le rinnego e non mi vergogno di esternarle quando è il momento e quando ho voglia, però - ha concluso il cantautore - sono veramente contento di aver fatto questa canzone che sia piaciuta più o meno a tutti".
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - "Il caro bollette è un problema sempre più grave, che non possiamo più far finta di non vedere. Paghiamo le bollette più care d’Europa, che a sua volta paga le bollette più alte tra i competitor internazionali. Siamo i più tartassati tra i tartassati, con un evidente danno alla competitività delle imprese e al potere di acquisto delle famiglie. I lavoratori, in particolare, pagano questi aumenti tre volte: la prima in casa quando arriva la bolletta, la seconda perché le aziende devono metterli in cassa integrazione poiché con l’energia alle stelle perdono produttività, la terza perché l’energia spinge a rialzo l’inflazione e i prodotti nel carrello della spesa costano di più". Lo dice Annalisa Corrado della segreteria del Partito Democratico.
"Agire è possibile e doveroso. Possiamo farlo subito, a partire dalla protezione dei soggetti vulnerabili, oltre 3 milioni e mezzo di utenti, per il quali il governo vuole bandire aste che sarebbero una iattura. Bisogna fermarle immediatamente e riformare piuttosto l’acquirente unico, che al momento gestisce il servizio di tutela della vulnerabilità, perché possa tornare a stipulare i contratti pluriennali di acquisto, agendo come vero e proprio gruppo d’acquisto".
"È necessario inoltre agire ad ogni livello possibile per disaccoppiare il prezzo dell’energia da quello del gas: occorre lavorare ad una riforma europea dei mercati, scenario non immediato, agendo però contemporaneamente ed immediatamente per un “disaccoppiamento di fatto”, come quello che si potrebbe attuare supportando i contratti pluriennali con i produttori di energia da fonti rinnovabili (PPA, Power purchase agreement). Dovremmo prendere esempio dalla Spagna di Sanchez, inoltre, che ha imposto un tetto al prezzo del gas, ottenendo risultati brillanti che hanno trainato la ripresa d’industria ed economia. Dobbiamo fare di più e meglio per la transizione energetica per liberarci dalla dipendenza del gas: oltre ad insistere su sufficienza energetica ed elettrificazione dei consumi, dobbiamo agire ad ogni livello perché la quota di energia da fonti rinnovabili nel nostro mix di produzione cresca: questo è l’unico modo strutturale di far penetrare il beneficio in bolletta del basso costo delle energie pulite".
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - “Allarmano e inquietano gli atti violenti rivolti in questi giorni contro le Forze dell’Ordine, a loro va la nostra piena solidarietà”. Lo dichiara la deputata di Italia Viva Maria Elena Boschi dopo gli incendi dolosi che hanno coinvolto questa mattina il commissariato e la Polstrada di Albano Laziale e nei giorni scorsi il comando della Compagnia dei carabinieri di Castel Gandolfo.
“Auguriamo agli agenti intossicati una pronta guarigione. Nell’attesa che sia fatta chiarezza sulle dinamiche e che i responsabili siano consegnati alla giustizia, non possiamo che schierarci senza indugio al fianco di chi ogni giorno si impegna per la sicurezza delle cittadine e dei cittadini”, conclude.
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - "Le bollette energetiche di famiglie e imprese sono alle stelle. Meloni ha fischiettato per mesi, ignorando anche le nostre proposte. E oggi annuncia il rinvio di un Cdm promesso ormai due settimane fa. Non avevano detto di essere 'pronti'?". Lo ha scritto sui social Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - "Tutto quello che ha a che fare con le emergenze vere di cittadini, famiglie, imprese passa in secondo piano nell’agenda del governo Meloni. Così è stato ed è per le liste d’attesa e per il diritto alla salute negato a milioni di concittadini, così è per il caro-bollette che da troppi mesi penalizza le aziende italiane e mette in ginocchio le fasce sociali più disagiate". Così in una nota Marina Sereni, responsabile Salute e Sanità nella segreteria del Partito Democratico.
"Oggi la segretaria del Pd Elly Schlein ha presentato proposte molto chiare e concrete, che raccolgono peraltro l’interesse di imprenditori e associazioni degli utenti. Il Cdm sul problema del caro energia pare invece che slitti a venerdì. La presidente Meloni ne approfitti per raccogliere le nostre proposte sul disaccoppiamento del prezzo dell’energia da quello del gas e sull’Acquirente unico".
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - La lotta alle mafie andrebbe portata avanti "in maniera trasversale. Ma non stiamo vedendo disponibilità all'ascolto e al lavoro comune da parte di questa destra". Lo ha detto Elly Schlein al seminario sulla legalità al Nazareno. "Noi continueremo a fare da pungolo costante, il messaggio che deve arrivare chiaro alle nuove generazioni è che la mafia è un male, e un freno al nostro Paese. Il Pd oggi più che mai è intenzionato a portare avanti questo lavoro con determinazione, mano nella mano con le realtà che affrontano il problema ogni giorno e ne sanno certamente più di noi".
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - Nel contrasto alle mafie "il ruolo delle forze dell'ordine e della magistratura è fondamentale. Noi riconosciamo e sosteniamo il lavoro quotidiano delle forze dell'ordine. Vanno sostenute le forze dell'ordine, come la magistratura, che invece vediamo attaccata tutti i giorni da chi governa". Lo ha detto Elly Schlein al seminario sulla legalità al Nazareno.
non riesci a leggere ilfattoquotidiano.it perché hai negato i consensi relativi alla pubblicità. Per continuare a leggerci accetta i consensi o diventa nostro Sostenitore (in questo modo navigherai senza nessuna inserzione).
Ti ricordiamo che il nostro lavoro ha un costo ripagato dalla pubblicità e dai sostenitori. Il tuo aiuto è per noi indispensabile.
Se clicchi “Accetta i consensi” acconsenti in questo modo al trattamento dei tuoi dati personali mediante l'impiego di tutti i cookie presenti sul sito, fermo restando la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento. Navigherai in modo totalmente gratuito e potrai visualizzare fino ad un massimo di 5 articoli al mese, e vedrai la pubblicità. Che cosa sono i cookie?
Se clicchi su “Rifiuta e Sostienici” sottoscrivi un abbonamento Sostenitore a “ilfattoquotidiano.it”, al costo promozionale di 1€ al mese per 3 mesi. A decorrere dal quarto mese il costo dell'abbonamento diverrà di 5,99€ al mese, il tutto mantenendo le tue attuali impostazioni. Da abbonato potrai navigare senza alcun tipo di pubblicità.
Ferdinando Boero
Naturalista
Ambiente & Veleni - 22 Maggio 2021
Giornata mondiale della biodiversità. Questa sconosciuta
Il 22 maggio si celebra la giornata mondiale della biodiversità. È dal 1992, quando fu firmata la Convenzione di Rio sulla biodiversità, che tutti si preoccupano, a parole, dello stato della diversità biologica del pianeta. Si tratta del problema numero uno per la nostra sopravvivenza, concordano, consci che sia la nostra azione a portare a estinzioni di massa, che le Nazioni Unite hanno stimato di un milione di specie nei prossimi decenni.
Per capire il significato di questo numero vale la pena ricordare che si stima che le specie attualmente viventi siano otto milioni: se ne scompare un milione la perdita è enorme. Ma queste sono stime. Gli zoologi, i botanici, i microbiologi hanno descritto circa due milioni di specie, mentre gli altri sei milioni sono ancora sconosciuti. Non abbiamo esplorato pienamente la biodiversità del pianeta, e non stiamo facendo granché per rispondere alla domanda: quante specie abitano il pianeta?
Non esiste una strategia per conoscere la biodiversità che fa funzionare gli ecosistemi che ci sostengono. La nostra ignoranza è totale. Vi faccio una domandina semplice: quali sono gli animali più importanti del pianeta? La risposta, probabilmente, sarà incomprensibile ai più: i copepodi. Sono piccoli crostacei che si nutrono di fitoplancton, organismi unicellulari marini fotosintetici: i produttori primari più importanti del pianeta: l’erba. I copepodi sono i principali erbivori che la mangiano e di essi si nutrono le larve di tutti i pesci. Poi i pesci crescono e si mangiano tra loro, realizzando le reti alimentari oceaniche.
L’oceano copre il 71% della superficie terrestre. Senza l’oceano il pianeta sarebbe morto. La vita nell’oceano si basa sul fitoplancton e sui piccoli crostacei che lo mangiano, e poi sui batteri che riciclano la materia morta, riducendola a costituenti elementari riutilizzate dal fitoplancton. Senza questi processi la vita finirebbe. Si dovrebbero insegnare a scuola, queste cose. E invece no, non si insegnano. Come si fa a rispettare quello che non si conosce? In questo blog diversi commentatori pensano di deridermi chiamandomi zoologo: considerano la zoologia come una disciplina poco importante, che non c’entra con le cose “serie”. Senza gli altri animali noi non potremmo vivere, ma che lo spieghiamo a fare? Nella storia del diluvio universale, il creatore dice a Noè di mettere una coppia di ogni specie animale sull’arca. Il messaggio è che senza il resto della biodiversità noi non possiamo vivere.
Anche la sostenibilità si basa sull’integrità della biodiversità, ma come possiamo valutare l’efficacia delle nostre azioni, incluso il Pnrr e la transizione ecologica, se non verifichiamo lo stato di quello che non dovremmo rovinare? Le scienze che studiano la biodiversità sono “fuori moda” e stanno scomparendo dai sistemi di alta formazione, senza mai essere entrate nei processi formativi di base. Eppure tutti dicono che la biodiversità è essenziale, che va protetta, che non possiamo farne a meno.
Ne sentite mai parlare nei programmi “seri”, in cui si parla di cose importanti? Mai. Se ne parla in innumerevoli programmi di intrattenimento naturalistico, ma se si chiede quali siano gli animali più importanti del pianeta nessuno è in grado di rispondere. Nella cultura istituzionale del nostro paese la natura non trova spazio. E ora il ministero che fu dell’ambiente è in mano a tecnologi ed economisti che, non per colpa loro, non hanno ricevuto un’istruzione che li metta in grado di comprendere l’importanza di biodiversità ed ecosistemi.
La festa della biodiversità mi ricorda la festa della donna. Tutti dicono che è orrendo che si uccidano le donne, che le donne sono cruciali per la nostra società e la nostra economia, che devono essere valorizzate, e poi continuano ad essere uccise, licenziate, sottopagate. Le donne, però, hanno la possibilità di farsi sentire, di reagire, di combattere per far valere i loro diritti. La biodiversità no. Se si parla di diritti degli animali si parla delle pochissime specie con cui interagiamo direttamente, allevandole. Che diritti hanno i copepodi? O i lombrichi, le api? Senza questi animali gli ecosistemi smetteranno di fornirci i beni e i servizi che rendono possibile la nostra vita.
Le nostre attività stanno erodendo la biodiversità, e noi pensiamo che con una festa all’anno il problema sia risolto? Le Nazioni Unite hanno dedicato agli oceani il decennio 2021-2030. Sapete a cosa avevano dedicato il decennio 2011-2020? Alla biodiversità! Se n’è accorto qualcuno? Da professionista dello studio della biodiversità considero queste celebrazioni profondamente ipocrite, basate su profonda incapacità di stabilire priorità scientifiche, derivante da profonda ignoranza.
La transizione ecologica ha come finalità di modificare i nostri sistemi di produzione e consumo in modo da non alterare la biodiversità. Ma nel Pnrr le risorse dedicate a valutare l’efficacia delle nostre azioni sono irrisorie. Che c’entra la biodiversità con la sostenibilità?
Ho dedicato decine di post alla biodiversità e agli ecosistemi, denunciando per mesi la loro assenza dei programmi di transizione ecologica per cui riceveremo centinaia di miliardi. Un pochino sono stato ascoltato e una briciola di queste risorse è stata dedicata alla biodiversità marina. La biodiversità terrestre si protegge piantando alberi. Possiamo approfondire nei commenti, se vorrete.
Articolo Precedente
Conegliano Veneto contro i big del prosecco: respinto il ricorso dei consorzi contro il referendum comunale che vieta i pesticidi
Articolo Successivo
Se tutti facessimo bene il nostro lavoro non ci sarebbe bisogno di un ‘modello Genova’
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione
Cronaca
Il Papa in lieve miglioramento: “Prognosi resta riservata, reni non preoccupano”. In piazza san Pietro fedeli da tutto il mondo per il Rosario
Mondo
Sì dell’Onu alla risoluzione europea sulla “integrità territoriale” di Kiev. No degli Usa. Trump riceve Macron: “Forze Ue per la pace. Meloni grande leader”
Economia & Lobby
Caro bollette, a due settimane dagli annunci di Giorgetti il decreto slitta ancora: cdm rinviato a venerdì
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - "Io sono un artista libero, non mi sono mai schierato politicamente". Così Simone Cristicchi, ospite a 'Maschio Selvaggio' su Rai Radio 2, risponde alla conduttrice Nunzia De Girolamo quando fa notare al cantautore romano come la canzone sanremese 'Quando sarai piccola' sia piaciuta tanto a Elly Schlein quanto a Giorgia Meloni.
"Si tende sempre a identificare gli artisti politicamente, la musica invece non ha fazioni, non ha colori. Devo dire che tu hai messo insieme la destra e la sinistra", ha detto De Girolamo al cantautore arrivato quinto nella classifica finale. "Questo mi fa sorridere - ha confessato Cristicchi - sono molto contento di questo apprezzamento bipartisan, o anche super partes, che ha generato la mia canzone. Io sono sempre stato un artista libero, non mi sono mai schierato politicamente, proprio perché volevo che la mia musica e la mia arte potesse arrivare a tutti ed è giusto che sia così".
"Ovviamente ho le mie idee, come tutti, non le rinnego e non mi vergogno di esternarle quando è il momento e quando ho voglia, però - ha concluso il cantautore - sono veramente contento di aver fatto questa canzone che sia piaciuta più o meno a tutti".
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - "Il caro bollette è un problema sempre più grave, che non possiamo più far finta di non vedere. Paghiamo le bollette più care d’Europa, che a sua volta paga le bollette più alte tra i competitor internazionali. Siamo i più tartassati tra i tartassati, con un evidente danno alla competitività delle imprese e al potere di acquisto delle famiglie. I lavoratori, in particolare, pagano questi aumenti tre volte: la prima in casa quando arriva la bolletta, la seconda perché le aziende devono metterli in cassa integrazione poiché con l’energia alle stelle perdono produttività, la terza perché l’energia spinge a rialzo l’inflazione e i prodotti nel carrello della spesa costano di più". Lo dice Annalisa Corrado della segreteria del Partito Democratico.
"Agire è possibile e doveroso. Possiamo farlo subito, a partire dalla protezione dei soggetti vulnerabili, oltre 3 milioni e mezzo di utenti, per il quali il governo vuole bandire aste che sarebbero una iattura. Bisogna fermarle immediatamente e riformare piuttosto l’acquirente unico, che al momento gestisce il servizio di tutela della vulnerabilità, perché possa tornare a stipulare i contratti pluriennali di acquisto, agendo come vero e proprio gruppo d’acquisto".
"È necessario inoltre agire ad ogni livello possibile per disaccoppiare il prezzo dell’energia da quello del gas: occorre lavorare ad una riforma europea dei mercati, scenario non immediato, agendo però contemporaneamente ed immediatamente per un “disaccoppiamento di fatto”, come quello che si potrebbe attuare supportando i contratti pluriennali con i produttori di energia da fonti rinnovabili (PPA, Power purchase agreement). Dovremmo prendere esempio dalla Spagna di Sanchez, inoltre, che ha imposto un tetto al prezzo del gas, ottenendo risultati brillanti che hanno trainato la ripresa d’industria ed economia. Dobbiamo fare di più e meglio per la transizione energetica per liberarci dalla dipendenza del gas: oltre ad insistere su sufficienza energetica ed elettrificazione dei consumi, dobbiamo agire ad ogni livello perché la quota di energia da fonti rinnovabili nel nostro mix di produzione cresca: questo è l’unico modo strutturale di far penetrare il beneficio in bolletta del basso costo delle energie pulite".
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - “Allarmano e inquietano gli atti violenti rivolti in questi giorni contro le Forze dell’Ordine, a loro va la nostra piena solidarietà”. Lo dichiara la deputata di Italia Viva Maria Elena Boschi dopo gli incendi dolosi che hanno coinvolto questa mattina il commissariato e la Polstrada di Albano Laziale e nei giorni scorsi il comando della Compagnia dei carabinieri di Castel Gandolfo.
“Auguriamo agli agenti intossicati una pronta guarigione. Nell’attesa che sia fatta chiarezza sulle dinamiche e che i responsabili siano consegnati alla giustizia, non possiamo che schierarci senza indugio al fianco di chi ogni giorno si impegna per la sicurezza delle cittadine e dei cittadini”, conclude.
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - "Le bollette energetiche di famiglie e imprese sono alle stelle. Meloni ha fischiettato per mesi, ignorando anche le nostre proposte. E oggi annuncia il rinvio di un Cdm promesso ormai due settimane fa. Non avevano detto di essere 'pronti'?". Lo ha scritto sui social Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - "Tutto quello che ha a che fare con le emergenze vere di cittadini, famiglie, imprese passa in secondo piano nell’agenda del governo Meloni. Così è stato ed è per le liste d’attesa e per il diritto alla salute negato a milioni di concittadini, così è per il caro-bollette che da troppi mesi penalizza le aziende italiane e mette in ginocchio le fasce sociali più disagiate". Così in una nota Marina Sereni, responsabile Salute e Sanità nella segreteria del Partito Democratico.
"Oggi la segretaria del Pd Elly Schlein ha presentato proposte molto chiare e concrete, che raccolgono peraltro l’interesse di imprenditori e associazioni degli utenti. Il Cdm sul problema del caro energia pare invece che slitti a venerdì. La presidente Meloni ne approfitti per raccogliere le nostre proposte sul disaccoppiamento del prezzo dell’energia da quello del gas e sull’Acquirente unico".
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - La lotta alle mafie andrebbe portata avanti "in maniera trasversale. Ma non stiamo vedendo disponibilità all'ascolto e al lavoro comune da parte di questa destra". Lo ha detto Elly Schlein al seminario sulla legalità al Nazareno. "Noi continueremo a fare da pungolo costante, il messaggio che deve arrivare chiaro alle nuove generazioni è che la mafia è un male, e un freno al nostro Paese. Il Pd oggi più che mai è intenzionato a portare avanti questo lavoro con determinazione, mano nella mano con le realtà che affrontano il problema ogni giorno e ne sanno certamente più di noi".
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - Nel contrasto alle mafie "il ruolo delle forze dell'ordine e della magistratura è fondamentale. Noi riconosciamo e sosteniamo il lavoro quotidiano delle forze dell'ordine. Vanno sostenute le forze dell'ordine, come la magistratura, che invece vediamo attaccata tutti i giorni da chi governa". Lo ha detto Elly Schlein al seminario sulla legalità al Nazareno.