Nel mirino di utenti anti-vaccino sono finiti i primi cittadini di Viareggio e Carrara. Che dibattono: "E’ l’unica arma che abbiamo per riconquistare la normalità"
Oltre 10mila commenti no-vax sulle pagine social di due sindaci toscani. Nel mirino degli anti-vaccino sono finiti Giorgio Del Ghingaro e Francesco De Pasquale, primi cittadini rispettivamente di Viareggio e di Massa Carrara, che qualche ora dopo aver annunciato di aver ricevuto la loro dose, sono diventati bersaglio di commenti offensivi.
Il primo “attacco” ha riguardato le due pagine Facebook di Del Ghingaro, sindaco di centrosinistra di Viareggio. Lo scorso mercoledì 19 maggio aveva pubblicato una foto che lo vedeva con gli occhi chiusi e la testa appoggiata a un cuscino con la didascalia: “Prima dose di vaccino fatta da 24 ore. Non è che si gode, eh”. Ironia tesa a sdrammatizzare i lievi effetti collaterali del vaccino. Due giorni dopo, come si legge in una nota del Comune, “gli account social del sindaco sono stati presi d’assalto da migliaia di commenti postati da altrettanti utenti, non è chiaro se legati a persone fisiche o bot, alcuni con profilo aperto, altri con identità nascosta. Una vera tempesta di commenti, un totale di oltre 7mila notifiche in meno di un’ora, nei quali si inneggia alla libertà di scelta sul vaccino, sottolineando una non meglio precisata violazione del diritto al consenso alle terapie tramite il ricatto per quello che viene definito nazismo sanitario”. Del Ghingaro parla di “contenuti deliranti” che “si commentano da soli”. “La scienza ha fatto il miracolo di avere i vaccini in pochi mesi – dice – la sanità li sta distribuendo con uno sforzo enorme di coordinamento. C’è solo una cosa che possiamo fare per uscire da quest’incubo di pandemia: il vaccino. Quindi non credete alle novelle: vaccinatevi”
A distanza di qualche ora sorte analoga è toccata al sindaco di Carrara Francesco De Pasquale (M5s). “Migliaia di commenti, contenenti immagini, video e affermazioni fuorvianti in merito ai vaccini e alla pandemia – spiega un comunicato dell’amministrazione -. Purtroppo non è la prima volta che si registra un attacco di questo tipo: a fine marzo, il post in cui si dava notizia dell’inaugurazione del centro di vaccinazione a CarraraFiere era già stato bersagliato dai no vax. Questa mattina l’attacco è stato addirittura più ampio e invasivo e ha investito non solo post in qualche modo connessi alla situazione della pandemia (il discorso di aggiornamento del venerdì pomeriggio sui dati Covid in città, gli appuntamenti della campagna di vaccinazione di Regione Toscana o le novità sulle misure di contenimento riprese da Anci) ma anche pubblicazioni che nulla hanno a che vedere con l’emergenza sanitaria”.