Stando alle prime ricostruzioni, il bambino è morto dopo aver esploso lui stesso il colpo con l'arma del padre, carabiniere. Sentita l’esplosione i familiari sono accorsi ed hanno chiamato i soccorsi: i sanitari del 118, però, non hanno potuto far altro che costatare il decesso
Un colpo di pistola alla testa e per un bambino di 11 anni non c’è stato nulla da fare. È tutto avvenuto a Navacchio, in provincia di Pisa intorno alle 13.30. Secondo la prima ricostruzione il ragazzino è morto dopo aver esploso lui stesso il colpo con l’arma del padre carabiniere. Secondo il comando provinciale dell’Arma – che indaga sull’accaduto – il bambino è riuscito ad impossessarsi dell’arma che era probabilmente già carica. Sentita l’esplosione i familiari hanno chiamato i soccorsi: i sanitari del 118, però, non hanno potuto far altro che costatare il decesso. Al momento, rimane da chiarire se il colpo sia partito accidentalmente o se sia stato esploso volontariamente dal bambino.
Foto di archivio