Sonia Bruganelli, la moglie di Paolo Bonolis, è stata una dei protagonisti di Belve, il programma condotto da Francesca Fagnani in onda alle 22,55 sui Rai 2. Alla domanda se ci fossero mai state crisi “vere” con Bonolis, Bruganelli si è aperta: “C’è stata quando è nata nostra figlia. È stata una situazione familiare abbastanza difficile. È stato un momento un po’ di rottura”. La prima figlia della coppia, infatti, è nata con una gravissima cardiopatia.
“La sofferenza era troppa da gestire. Era la prima figlia avevo 27 anni. È stata una delusione fortissima – ha continuato – Poi per una persona purtroppo o per fortuna abituata a cercare di avere sempre il meglio, un figlio con una malattia per una mamma è quanto di più difficile da gestire anche perché non sono stata in grado di farlo perfetto”. La situazione, ha specificato, “mi ha devastato”. Il supporto è arrivato proprio dall’amatissimo conduttore: “C’è stato, a parte mia mamma, Paolo che ha preso in mano la situazione e si è trovato per più di un anno a fare da mamma e da papà a nostra figlia che aveva delle enormi difficoltà”
“Che significa abdicare da mamma? – ha risposto ancora Bruganelli – Vuol dire non farcela, vuol dire svegliarsi una mattina in ospedale con una bambina appena nata che ti hanno portato via perché deve essere operata e dire: ‘Oddio io non ce la faccio’. Cosa devo sperare? Sperare che succeda qualcosa per cui si ricominci tutto da capo non è proprio una cosa meravigliosa per una mamma, no?”.