Il test antidroga a cui si è sottoposto volontariamente Damiano dei Maneskin ha dato esito negativo. A comunicarlo è stata l’European Broadcasting Union, mettendo ufficialmente fine alle polemiche, sostenute dai giornali francesi, sul presunto uso di cocaina da parte del frontman del gruppo. In una delle inquadrature della diretta di sabato sera infatti, si vedeva il cantante con la testa china mentre guardava per terra e tanto è bastato per montare le accuse subito dopo l’annuncio della vittoria del gruppo. In realtà, come dimostrato anche da alcune foto pubblicate subito dopo, si era semplicemente rotto un bicchiere. Oggi la smentita definitiva da parte degli organizzatori.
“A seguito delle accuse di consumo di droga nella Green Room dell’Eurovision Song Contest Grand Final di sabato 22 maggio”, si legge in una nota ufficiale, “l’European Broadcasting Union, come richiesto dalla delegazione italiana, ha condotto un esame approfondito dei fatti, controllando anche tutti i filmati disponibili. Un test antidroga è stato anche intrapreso volontariamente nella giornata di oggi dal cantante del gruppo Måneskin che ha dato esito negativo visto dall’EBU”. Quindi, si conclude: “Nessun consumo di droga è avvenuto nella Green Room e riteniamo chiusa la questione. Siamo allarmati dal fatto che speculazioni inesatte che portano a notizie false abbiano oscurato lo spirito e l’esito dell’evento e influenzato ingiustamente la band. Ci congratuliamo ancora una volta con i Måneskin e auguriamo loro un enorme successo. Non vediamo l’ora di lavorare con il nostro partner italiano Rai alla produzione di uno spettacolare Eurovision Song Contest in Italia il prossimo anno”.
Intanto, sempre oggi, dalla Francia è arrivata la conferma che “non sporgeranno reclamo sulla vittoria dei Maneskin all’Euovision 2021, perché l’Italia non ha rubato la vittoria“. A confermarlo è stato il numero uno di France Télévisions, la tv pubblica francese, Delphine Ermotte, nel corso di un’intervista al quotidiano Parisien. “Il voto è stato estremamente chiaro in favore dell’Italia”, ha detto Ermotte. “La vittoria non è stata rubata ed è questo ciò che conta. L’Eurovision è una competizione sana, senza colpi bassi, con molto fair-play e amicizia tra le squadre e bisogna conservare questo spirito”. Nessun dubbio, secondo la manager, che sarà la Francia, seconda classificata quest’anno, a trionfare il prossimo anno in Italia. “Vogliamo vincere, ma l’anno prossimo andremo con piacere in Italia. E vinceremo con lealtà, senza bisogno di reclami”.