Si è tenuto questa mattina a Genova l’incontro tra il Comitato dei parenti delle vittime della strage del ponte Morandi e i parlamentari liguri di tutti gli schieramenti per presentare la proposta di legge che mira ad allargare ai familiari dei morti dei disastri imputabili a incuria e/o mancata prevenzione su tratte di interesse e uso pubblico (indipendentemente dalla proprietà pubblica o privata) le tutele già destinate alle vittime di mafia e terrorismo. “In attesa dei tempi interminabili dei processi, è essenziale avere tutele immediate ed efficaci a tutela della salute e del sostegno psicologico ed economico dei familiari delle vittime – spiega Egle Possetti, portavoce del Comitato – è importante un supporto trasversale di tutti i partiti in quanto è evidente che questi eventi drammatici uniscono indipendentemente da qualsiasi appartenenza”.
Alla presentazione del progetto di legge, presentato a porte chiuse dal legale Raffaele Caruso che ha affiancato il Comitato nella stesura, il Comitato ha voluto aggiungere la più sentita preoccupazione per il timore di un possibile e imminente rinnovo della concessione, malgrado le rassicurazioni arrivate in passato: “Vorremo anche che venisse preso in esame e seria considerazione l’esposto presentato lo scorso anno dal Comitato Zona Arancione ponte Morandi assieme a diverse associazioni di categoria – spiega Possetti – prima di prendere qualsiasi decisione in merito all’eventuale rinnovo della concessione, perché in quell’esposto vengono illustrate diversi aspetti sulla gestione dei pedaggi che a nostro modo di vedere evidenziano uno spreco di risorse pubbliche”.