“La cabina sussulta improvvisamente a pochi metri dall’arrivo e poi torna indietro, mancava veramente pochissimo”. È questo il racconto della procuratrice di Verbania Olimpia Bossi dopo aver visionato il video delle telecamere di sorveglianza della funivia del Mottarone, dove domenica sono morte 14 persone. Un filmato in bianco e nero, senza audio e “non di qualità eccelsa. “Poi la visuale si perde quando la cabina si allontana verso il pilone dove poi è precipitata” ha proseguito Bossi che nei prossimi giorni completerà gli accertamenti per decidere eventuali iscrizioni al registro degli indagati con la “speranza di avere un quadro più chiaro nei prossimi giorni”. Tra gli elementi da chiarire c’è anche un eventuale blocco all’impianto che si sarebbe verificato il giorno prima: “Ci è stato riferito che il giorno precedente si è fermata la funivia ed è stato fatto un intervento per rimetterla in funzione, ma se è collegato o meno alla funivia è da accertare”. E quando le si chiede di un’eventuale errore umano del meccanismo della forchetta” che fa parte del sistema di sblocco e blocco della cabina risponde così: “Più che un’ipotesi, sarà uno degli oggetti di accertamento”