“Una cosa che mi fa molto incazzare ultimamente è chi scambia i social con la possibilità di insultare la gente”. Gianmarco Tognazzi interviene in diretta a #SpinOff di FQMagazine per presentare il film Ostaggi – in questi giorni disponibile su Sky – e spiega come l’uso di Twitter, Facebook e compagnia lo faccia particolarmente andare in bestia. “E’ oramai diventata un’abitudine, se non la contrastiamo diventerà predominante. Lo vedi nel calcio come in altre circostanze: non c’è nemmeno più pudore. Un utente tagga direttamente uno che non conosce e passa all’insulto diretto. Come se avere la possibilità di scrivere su social permetta di poter andare oltre”. Tognazzi conclude: “Non dovrebbero esistere i profili fake, certo ci deve essere la possibilità di essere liberi ma con responsabilità. Sui social basterebbe aprire un profilo lasciando però il proprio codice fiscale. Se vai oltre il lecito è giusto che tu paghi o che tu sia interdetto”.