Nel corso della serata anche il telecronista Pierluigi Pardo ha parlato in diretta di quanto accaduto: “Siamo contro ogni forma di discriminazione, di intolleranza. Il calcio è inclusione, nessuno può decidere chi gioca e chi non gioca. Il segnale bello è la presenza delle ragazze della Juventus Women"
Il caso Aurora Leone ha letteralmente travolto lo sbarco su Canale 5 della 30° edizione della “Partita del Cuore“. L’attrice comica dei The Jackal ha rivelato sui suoi social di essere stata vittima di un episodio di misoginia da parte degli organizzatori durante la cena che ha preceduto l’incontro. Sono arrivate nel pomeriggio di ieri le dimissioni del direttore generale della Nazionale Cantante Gianluca Pecchini e la Leone ha ricevuto tantissimi messaggi di solidarietà.
Alla lista si è aggiunto anche Fedez che ha espresso sui social la sua vicinanza alla 21enne: “Senza parole, ma che sta succedendo ultimamente? Sconcertante che un evento benefico si trasformi nella saga del machismo. Onestamente fa specie il silenzio dei partecipanti all’iniziativa che hanno assistito alla scena. Ciro Priello (altro componente del gruppo napoletano, ndr) organizziamoci noi una partitella di basket benefica, quando volete”, ha dichiarato il rapper.
Nel corso della serata il telecronista Pierluigi Pardo ha parlato in diretta di quanto accaduto: “Ci teniamo a dire come posizione di Mediaset che, pur non essendo coinvolti e dissociandosi completamente da qualsiasi ipotesi di discriminazione, siamo felici di poter sostenere questa partita, di poterla mandare in onda per la raccolta fondi a fini benefici. Siamo contro ogni forma di discriminazione, di intolleranza. Il calcio è inclusione, nessuno può decidere chi gioca e chi non gioca. Il segnale bello è la presenza delle ragazze della Juventus Women.“
A sorpresa la padrona di casa Federica Panicucci non ha commentato la vicenda nel corso della serata, senza alcun riferimento in onda. Solo nel corso del Tg5 dopo l’intervento di Enrico Ruggeri aveva aggiunto: “Mediaset pur non essendo coinvolta nei fatti accaduti si dissocia con forza, la stessa cosa faccio io, da ogni atto di discriminazione.”
A nome della Nazionale Cantanti sono arrivate le parole del cantautore Paolo Vallesi: “Sono qui anche per chiedere ufficialmente scusa, non solo a titolo personale ma anche per tutta la Nazionale Cantanti, per il bruttissimo episodio successo ad Aurora. Siamo con lei e chiediamo scusa. Il responsabile è stato allontanato, adesso andiamo avanti perché questa serata è per la ricerca. La nostra storia di 40 anni è fatta di inclusione, contro ogni tipo di discriminazione“.