“Sulle riaperture del 26 aprile hanno pesato i poteri industriali? Sì, così come la Lega ha fatto pressione sul governo”. Così il giornalista Alessandro Cecchi Paone, ospite di ‘Accordi&Disaccordi’, il talk politico condotto da Luca Sommi e Andrea Scanzi, con la partecipazione di Marco Travaglio, in onda tutti i mercoledì alle 21.25 su Nove a proposito del primo decreto sulle riaperture volute dall’esecutivo di Mario Draghi. “Non possiamo dimenticare, sono ancora in corso le indagini, che Alzano e Nembro hanno dietro sicuramente la pressione di tutto quel sistema produttivo che non voleva chiudere – ha spiegato l’opinionista televisivo – Io credo che ci sia ancora questo atteggiamento in una parte del potere cosiddetto forte, produttivo, italiano, quello che non è molto attento agli aspetti dell’etica, agli aspetti dell’umanità come abbiamo visto nella funivia di Stresa e credo anche che abbiamo avuto un grande problema che Draghi ha risolto, secondo me, da bravo politico, non da tecnico. Non doveva esserci la Lega in questa maggioranza. Non si capisce perché è entrata ed è stata fatta entrare e ha provocato e provocherà enormi problemi. Il fatto stesso che l’Italia si sia divisa negli ultimi due mesi sulla apertura o chiusura come se fosse un fatto politico e non un fatto strettamente sanitario e di igiene pubblica, capite bene, che ha significato che questa grande maggioranza con la Lega dentro non ha senso, ha molto più senso avere fuori la Meloni che fa il suo mestiere di estrema destra e può, come tale, dire quello che vuole, tanto non sono d’accordo a priori. Ma la Lega dentro ha creato questa incredibile confusione e sicuramente ha esercitato un potere forte“, ha concluso il giornalista.
‘Accordi&Disaccordi’ è prodotto da Loft Produzioni per Discovery Italia e sarà disponibile in live streaming e successivamente on demand sul nuovo servizio streaming discovery+ nonché su sito, app e smart tv di TvLoft. Nove è visibile al canale 9 del Digitale Terrestre, su Sky Canale 149 e Tivùsat Canale 9.