Fino al 30 maggio, ai piedi dell'iconica torre, si terrà l'evento "Paris de l'hydrogène" dedicato all'esposizione di soluzioni a idrogeno. Il costruttore giapponese ha presentato la sua tecnologia di celle a idrogeno rinnovabile, che definisce "vitale nel raggiungimento della neutralità carbonica nell’ecosistema globale dei trasporti”.
Toyota illumina di colore verde la Torre Eiffel in occasione del “Paris de l’hydrogène”. L’evento, organizzato da Energy Observer, mette in luce le soluzioni green per favorire la transizione ecologica, a partire dalle energie rinnovabili e dall’idrogeno.
Il costruttore giapponese, che è stato scelto da Parigi come Mobility Partner ufficiale per la 33esima edizione dei giochi Olimpici e Paralimpici del 2024, è tra gli espositori dell’evento che si terrà fino al 30 maggio in Champs-de-Mars, e ha fornito le celle a combustibile di idrogeno rinnovabile certificato per alimentare il generatore GEH2. Una tecnologia, questa, sviluppata da EODev (Energy Observer Developments), che ha reso verde (in tutti i sensi, nella forma e nella sostanza) l’illuminazione della torre Eiffel e che fornisce energia all’intero villaggio Energy Observer, realizzato ai piedi della torre appositamente per riunire le aziende che propongono soluzioni – per la mobilità ma non solo – a idrogeno.
“Riteniamo che questa iniziativa sarà seguita da molte altre, in cui gli eventi futuri potranno essere celebrati con energia pulita” è l’auspicio di Jérémie Lagarrigue, Managing Director di EODev, “al di là del loro significato simbolico, queste iniziative, portano all’evidenza soluzioni a zero emissioni che sono già oggi operative”.
Toyota, inoltre, che punta sull’idrogeno da tempo ormai – era il 1992 quando iniziò a sviluppare un veicolo dotato di celle a combustibile – ha portato la propria tecnologia anche in altre soluzioni come Mirai, l’autobus che prende il nome proprio dall’omonima vettura del costruttore con alimentazione a idrogeno, e prodotto in collaborazione con CaetanoBus ed EODev, che ha fornito generatore GEH2 e modulo REXH2 (l’alimentazione marittima a idrogeno).
“Crediamo che la tecnologia delle celle a combustibile svolgerà un ruolo vitale nel raggiungimento della neutralità carbonica nell’ecosistema globale dei trasporti” ha dichiarato Matt Harrison, Presidente e CEO di Toyota Motor Europe, “non solo nel settore automobilistico, ma anche nei settori degli autobus, dei camion, delle ferrovie, dell’aviazione, del trasporto marittimo e dell’energia stazionaria”.