A chiamare i Carabinieri una vicina di casa che ha scorto Luigi Fontana, artigiano, camminare di fronte alla propria abitazione con le mani insanguinate. La vittima, Maria Carmina, era una casalinga. La coppia ha due figli, un ragazzo e una ragazza, a sua volta madre di due bambini i quali - a quanto pare - si trovavano nel giardino al momento dell'omicidio. All'esterno dell'abitazione si trovano forze dell'ordine, soccorritori e vicini di casa
Una donna di 51 anni, Maria Carmina, casalinga, è stata uccisa a coltellate in una villetta nella prima periferia di Altopascio (Lucca). I Carabinieri intervenuti sul posto hanno fermato il presunto omicida, il marito 54enne Luigi Fontana, artigiano, condotto in caserma. L’aggressione è avvenuta al culmine di una lite domestica. La coppia, originaria di Caserta, ha due figli, un ragazzo e una ragazza, a sua volta madre di due bambini i quali – a quanto pare – si trovavano nel giardino al momento dell’omicidio, ma non vi hanno assistito.
È stata una vicina di casa a dare l’allarme sul femminicidio quando ha visto Fontana camminare in strada, con le mani insanguinate, fuori dall’abitazione. Per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto sul posto è arrivato il magistrato di turno, il sostituto procuratore di Lucca Alberto Dello Iacono, che coordina le indagini dei carabinieri.