Dalle parole del direttore creativo Pierpaolo Piccioli si annuncia una sfilata dalla portata storica, e non solo per il fatto che l’obiettivo è quello di tornare a presentarla in presenza, almeno ad una cerchia ristretta di addetti ai lavori
“Se esiste qualcosa che può competere in bellezza con Venezia è il riflesso di questa città su Canal Grande al tramonto”, diceva Peggy Guggenheim, probabilmente affacciandosi dal terrazzino della sua casa, oggi museo. Ecco, non ho ancora visto nulla, neanche l’ombra di un bozzetto, ma so già di poter dire con certezza che c’è – o meglio, ci sarà – qualcosa d’altro in grado di competervi: le creazioni della nuova collezione di Alta Moda Fall/Winter 21.22 di Pierpaolo Piccioli per Maison Valentino. Le premesse ci sono tutte. E già solo il fatto che il direttore creativo abbia scelto questa città, che a nominarla evoca tutto il suo carico immaginifico, è significativo e preludio di grandi fasti. Perché Venezia è poliedrica, carismatica e affascinante, proprio come le creazioni che nascono dalla mano di Piccioli, che per questa collezione di Alta Moda ha raccolto la miriade di vibrazioni legate all’arte, alla musica, all’architettura, al cinema e a tutto ciò che concerne la creatività, che la città emana con le sue tradizioni, la sua storia e il suo passato. Valentino Des Ateliers è il nome sensualissimo di questo progetto che sarà svelato per la prima volta nella storia della Maison non solo in Laguna, ma anche a metà luglio, trasformando i ritardi di produzione, dovuti alla situazione attuale, nell’occasione perfetta per creare qualcosa che si annuncia “unico e ambizioso”.
“Uno degli aspetti più impegnativi del mio lavoro in questi tempi senza precedenti è stato proprio quello di dover riprogrammare alcuni dei miei pensieri ricorrenti, che ovviamente includevano il concept e la location della mia sfilata di Alta Moda – spiega Pierpaolo Piccioli -. E l’attuale modalità di ‘viaggiare con la fantasia’ mi ha spinto sognare sempre più in grande. La prima prossima collezione Couture si chiamerà Valentino Des Ateliers e l’approccio complessivo di questo progetto ha molto a che vedere con il nome stesso. Mi sono messo alla prova nell’orchestrare una sinfonia di diverse anime, menti e impulsi creativi – prosegue lo stilista raccontando come è nata l’idea di questa collezione -. E tutte queste energie hanno portato la mia visione a Venezia. Questa città genera genuinamente e spontaneamente vibrazioni sull’arte, il teatro, la musica, l’architettura, il cinema e tutto ciò che ha a che fare con la creatività. Ecco perché è stata una decisione naturale perseguire questa idea. Sono un designer, un creatore di moda e ho bisogno di immaginare le mie creazioni all’interno di specifiche cornici. Venezia è la cornice della collezione Valentino Des Ateliers”, conclude Piccioli.
Dalle parole del direttore creativo si annuncia una sfilata dalla portata storica, e non solo per il fatto che l’obiettivo è quello di tornare a presentarla in presenza, almeno ad una cerchia ristretta di addetti ai lavori. Il défilé sarà trasmesso anche live in digitale sul sito della Fédération de la Haute Couture et de la Mode e sui canali della Maison. L’appuntamento è il 15 luglio a Venezia, appunto. E non vediamo l’ora.