“La sicurezza non è affare dell’esercente”. Lo ha detto l’avvocato Pasquale Pantano che assiste il gestore della funivia del Mottarone Luigi Nerini che è oggi è stato interrogato in carcere dal gip del Tribunale di Verbania. “Non potevo fermare la funivia” ha raccontato Nerini che secondo il suo legale avrebbe “saputo che non funzionava il sistema dei freni e che era stata chiamata due volte l’azienda che doveva ripararla”. Ma sull’uso dei forchettoni con la funivia carico ha ribadito: “I forchettoni vengono usati ogni giorno quando è scarica, ma chi lascia e quando li lascia non è affare suo” invitando a “smettere di dire che ha risparmiato sulla sicurezza”.
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