L’allarme è scattato intorno alle 1 di questa notte e a lanciarlo è stato il coinquilino dell'uomo di origine peruviana, un 30enne che lavora come magazziniere. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri
È stato ritrovato senza vita, in un monolocale di Miramare, frazione di Rimini, con un profondo taglio alla gola ha provocato la morte di un 35enne di origini peruviane. A chiamare i soccorsi è stato il coinquilino dell’uomo che, rientrato in casa, lo ha trovato senza vita. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri del comando provinciale di Rimini secondo cui l’uccisione del 35enne è avvenuta usando un coltello.
L’allarme è scattato intorno alle 1 di questa notte. Sul posto è poi arrivato anche il magistrato di turno, il sostituto procuratore Luca Bertuzzi, accompagnato dal comandante provinciale dell’arma dei carabinieri di Rimini. In queste ore si stanno vagliando diverse ipotesi, con i militari dell’Arma che stanno interrogando tutti quelli che conoscevano il trentacinquenne peruviano che viveva nel monolocale preso in affitto a Miramare. Sia la vittima, al momento in cerca di occupazione, che il coinquilino, un 30enne che lavora come magazziniere, risultano incensurati.