Questo sequestro e l'impossibilità da parte di questi tre uomini di riciclare quei soldi avranno un impatto molto forte sull'attività criminale di gruppi organizzati", ha detto il detective Jason Prins alla Cnn
Sono tre gli uomini condannati per aver nascosto un totale di quasi 6 milioni di euro in contanti, provenienti dal traffico di stupefacenti, dentro un appartamento della zona di Fulham, Londra. Uno di loro stava cercando di portarne fuori una parte dentro un borsone nero, arrancando: ecco perché è stato intercettato dalla polizia che da tempo lo teneva d’occhio, insieme ai due compici. Una volta aperto il borsone, la perquisizione nell’appartamento vicino ha permesso il ritrovamento della somma gigantesca. Si tratta di un sequestro avvenuto lo scorso anno ma reso noto ieri 29 maggio. È stata la Cnn a dare la notizia: l’uomo che è stato visto nei pressi dall’abitazione con un pesante borsone è Ruslan Shamsutdinov, 36 anni, di Glenister Road, condannato a tre anni e nove mesi di reclusione. I suoi complici Sergejs Auzins, 46 anni (3 anni e 4 mesi) e Serwan Ahmadi, 35 anni (un anno e otto mesi). L’operazione coordinata dalla Metropolitan Police durava da mesi. “Questo sequestro e l’impossibilità da parte di questi tre uomini di riciclare quei soldi avranno un impatto molto forte sull’attività criminale di gruppi organizzati“, ha detto il detective Jason Prins alla Cnn, aggiungendo che si tratta del “più grande sequestro di contanti mai fatto dalla Met”.