reMarkable 2 non è un tablet normale. Non è confrontabile a un iPad o un tablet Android, non potete guardarci video su YouTube o inviare mail, ma se cercate un tablet con cui prendere appunti, è il migliore che possiate acquistare. La filosofia dietro a reMarkable è semplice: un prodotto in grado di offrire lo stesso feeling che si ha quando si scrive su carta, in un formato digitale.
Design
Esteticamente reMarkable 2 sembra un ebook reader, con un profilo molto sottile, di soli 4,7 mm e un peso di circa 400 grammi. Lo schermo è da 10,3 pollici, attorniato da un bordo abbondante, che scopriremo essere molto utile mentre si utilizza. Un piccolo pulsante di accensione è posto nella parte superiore, e l’unico altro elemento che interrompe i bordi è la porta USB Tipo-C sottostante, per la ricarica della batteria.
I sottili bordi laterali sono magnetici: quello sinistro permette di collegare il tablet a una custodia (acquistabile separatamente), mentre quello destro permette di collegare il pennino. Così come accade con l’iPad Pro, anche il pennino di reMarkable si ricarica tramite induzione magnetica mentre è collegato al tablet.
Il prezzo base di reMarkable è di 399 euro, a cui dovrete aggiungere il costo del pennino (obbligatorio per usarlo), di 59 euro. Se vorrete, in fase di acquisto, potrete scegliere il pennino “Marker Plus”, dal costo di 99 euro, che aggiunge la funzione di cancellazione nell’estremità superiore. Il processo di acquisto è guidato, oltre alla selezione del tipo di pennino potrete anche scegliere una custodia, a tasca o a libretto, i cui prezzi sono compresi tra 79 e 149 euro. Realisticamente, il prezzo base se volete acquistare reMarkable 2 è di 458 euro, che diventa di 537 se abbinate la custodia meno costosa. All’interno della confezione, assieme al tablet, troverete un cavo USB Tipo-C per la ricarica della batteria.
Dotazione hardware
Per darvi qualche altro dato tecnico, il sistema è gestito da un processore ARM dual-core da 1,2 GHz, con 1GB di memoria RAM e 8GB di spazio d’archiviazione. Non è possibile espandere la memoria. Lo schermo da 10,3” ha una risoluzione di 1872 x 1404 pixel, integra il Wi-Fi e la batteria è da 3000mAh. Lo schermo è di tipo e-Ink (i produttori indicano che è un’ottimizzazione della tecnologia e-Ink) e il pennino è in grado di registrare fino a 4096 livelli di pressione, che si traducono in tratti più o meno accentuati sullo schermo. Si tratta di uno schermo monocromatico.
Esperienza d’uso
reMarkable è fatto per scrivere a mano, quindi potremmo banalmente presentarlo come un costoso taccuino. Tuttavia, basta iniziare a usarlo per capire che va ben oltre questa semplice definizione. Aprendo un nuovo foglio, avrete la possibilità di scegliere la tipologia di layout: completamente bianco, a righe o a quadretti.
Sulla sinistra, incolonnati, potrete accedere alla selezione del tipo di penna, dimensione del tratto, tipologia di gomma da cancellare, uno strumento di selezione e due tasti che permettono di annullare o ripetere le ultime azioni (undo e redo). Scegliete tra una delle otto penne disponibili (dalla penna per calligrafia alla matita, penna a sfera, evidenziatore, etc) e iniziate a scrivere.
Quello di cui vi renderete subito conto è il feeling d’uso, non è come scrivere su un iPad, dove il pennino scorre velocemente sul vetro e dovrete prendere un po’ di dimestichezza per trovare il giusto mix di pressione e velocità del tratto, per scrivere come si deve. Con reMarkable, effettivamente, è come scrivere su carta. Forse la sensazione non è la stessa al 100%, e può cambiare in base alla penna selezionata, ma è senza dubbio il tablet che più ci si avvicina.
Selezionate la matita e dovrete fare un po’ di forza, perché diversamente, se solo appoggerete il pennino e lo muoverete, il tratto lasciato sarà molto lieve. Al contrario, con la penna a feltro, il tratto lasciato sarà invece molto visibile. Se avete selezionato uno strumento con una “punta grande”, come ad esempio un pennarello, se inclinerete la penna il tratto lasciato cambierà anche di spessore. In poche parole, è stato curato tutto nei dettagli per permettere un passaggio dalla carta a reMarkable totalmente indolore e con le stesse sensazioni e comportamenti prevedibili.
La velocità con cui il tratto verrà impresso sul tablet è elevata, cioè non esiste un ritardo visibile tra il passaggio del pennino e la comparsa del tratto sullo schermo. Piuttosto si notano dei ritardi quando s’interagisce con i vari menu degli strumenti.
Lo strumento “cancellino” permette di agire sul singolo tratto, di cancellare una selezione o anche tutta la pagina. Anche se acquisterete il pennino “Plus” con la gomma posta nella parte superiore, risulterà pratico utilizzare lo strumento per la cancellazione della selezione. Infatti, il pennino plus vi aiuta se dovrete cancellare piccole porzioni di testo mentre scrivete, senza dover cambiare strumento.
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Tra le funzioni aggiuntive interessanti c’è la possibilità di lavorare su più livelli, come accade, ad esempio, con un programma di fotoritocco. Aggiungendo un nuovo livello potrete portare delle modifiche o appunti senza rischiare di cancellare o intervenire sul livello originale. Potrete anche effettuare un riconoscimento del testo, che funziona abbastanza bene con una calligrafia decente. Potrete effettuare lo zoom della pagina o selezionare porzioni di testo e spostarle come vorrete.
Non manca la possibilità di organizzare tutti i documenti in cartelle e taccuini, nonché la possibilità di visualizzare PDF ed eBook, trasformando reMarkable 2 in uno strumento di lettura o di studio. In questi casi dovrete però fare i conti con lo spazio di archiviazione, limitato a 8GB, che non permetterà di caricare tutti i libri che vorrete. Non è questo il suo uso primario, quindi pensateci bene se vorrete usarlo principalmente in questo modo.
Tra i difetti principali possiamo elencare la necessità, di tanto in tanto, di un refresh della pagina che fa “sfarfallare” lo schermo, diventando completamente nero per una frazione di secondo. È un comportamento della tecnologia e-Ink, non è un vero difetto in realtà. Notiamo invece una reattività non fulminea, il che non lo rende paragonabile a un iPad per intenderci; non ci ha disturbato veramente durante l’uso, ma per essere pignoli lo segnaliamo.
La batteria dura all’incirca due settimane, mentre quella del pennino è virtualmente infinita, considerando che si ricaricherà ogni volta che lo riporrete al bordo del tablet. Le funzioni di condivisione aggiungono valore a reMarkable, grazie alla possibilità di inviare i documenti via mail direttamente dal tablet, ma soprattutto grazie alle companion app, disponibili per PC, Mac e smartphone. Ogni volta che creerete un documento, questo verrà sincronizzato con uno spazio cloud gestito da reMarkable, che permetterà di ritrovare i documenti su computer o smartphone una volta sincronizzati. La condivisione avviene automaticamente e a intervalli regolari, basterà collegare il tablet a internet.
Conclusioni
reMarkable 2 è il miglior tablet che possiate acquistare se cercate uno strumento con cui prendere appunti, cioè un sostituto digitale di carta e penna che possa offrire lo stesso feeling d’uso. Non ha applicazioni, non è a colori, non potrete ascoltarci musica o guardare video. Non è questo tipo di tablet, di conseguenza, se volete accedere a queste funzioni, fareste meglio a rivolgervi a un altro prodotto.
Ovviamente potrete usarlo anche per disegnare, ma non è pensato per questo tipo d’uso considerando che gli strumenti creativi sono limitati. reMarkable 2 è in grado di offrirvi un’unica esperienza, quella della scrittura, e lo fa magnificamente; aggiungendo la comodità della condivisione e delle companion app per computer e smartphone.