L'uomo aveva 38 anni ed è morto dopo un incidente nell'azienda di cui era dipendente. È morto al pronto soccorso dell'ospedale di San Vito
Ancora un morto sul lavoro. Questa volta è successo a San Vito al Tagliamento, in provincia di Pordenone, dove un uomo di 38 anni è morto per le ferite riportate in seguito a un incidente nell’azienda di lavorazione dell’alluminio della quale era dipendente, l’Anoxidall. L’operaio, originario della città di Fiume Veneto, era alla guida di un muletto che si è ribaltato, schiacciandolo. Giunti i sanitari, è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale di San Vito, dove però è deceduto poco dopo. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco, il personale sanitario, giunto con ambulanza ed elisoccorso e i Carabinieri, che si stanno occupando dei rilievi con i tecnici dell’Azienda sanitaria. La procura ha immediatamente disposto il sequestro del muletto e dell’area. Si tratta della 309esima morte bianca dall’inizio dell’anno.
“Quanto è successo è terribile: sono scioccato e senza parole”, ha commentato il sindaco di San Vito al Tagliamento (Pordenone), Antonio Di Bisceglie. Il sindaco è stato tra i primi a raggiungere l’azienda, situata nella zona industriale Ponte Rosso. “Questo dramma è ancora più sconvolgente – ha aggiunto – perché questa giovanissima vittima, da quanto ho appena saputo, lascia la moglie e lascia come orfani due figli piccoli”.