Lo comunica l'assessore alla Sanità Alessio D'Amato: "Un’indecenza che alla vigilia della Festa della Repubblica crea ancora più indignazione". Il governatore: "Spero che i responsabili siano individuati ed assicurati alla giustizia"
“Questa notte qualcuno si è divertito a disegnare delle svastiche sugli striscioni apposti all’hub di Termini per le vaccinazioni anti-Covid. È un’indecenza che alla vigilia della Festa della Repubblica crea ancora più indignazione. I valori della Repubblica sono una guida e una speranza per una società sempre più giusta ed egualitaria. Con la campagna vaccinale vogliamo raggiungere tutti e mettere in sicurezza cittadine e cittadini, affinché si torni a vivere in serenità: questo gesto è deplorevole e indegno. Auspico che le forze dell’ordine riescano ad individuare i vigliacchi autori”. A comunicarlo in una nota è l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
Sulla vicenda interviene anche il presidente della Regione Nicola Zingaretti: “Dei poveri vigliacchi. Un gesto vergognoso. Un simbolo di morte in un luogo che rappresenta il ritorno alla speranza e alla vita”, scrive su Facebook. “Domani, 2 giugno, festeggiamo la nostra Repubblica e in questi giorni stiamo distribuendo ai maturandi vaccinati la copia della Costituzione – prosegue -, loro sono l’esempio dell’Italia che lotta, resiste e riparte, certo non lo sarà mai chi disegna una svastica. Spero che i responsabili siano individuati ed assicurati alla giustizia“. Per la sindaca di Roma Virginia Raggi le svastiche sono “vergognose, Roma è orgogliosamente antifascista e condanna con forza questi gesti intollerabili“.