Nuovi documenti esclusivi e tutti gli ultimi aggiornamenti sul caso Denise Pipitone nella puntata di “Chi l’ha visto?” che andrà in onda mercoledì 2 giugno alle 21.20 su Rai3. La trasmissione condotta da Federica Sciarelli è stata la prima, nel marzo scorso, a riaccendere i riflettori sul caso della bambina scomparsa a Mazzara Del Vallo nel settembre del 2004, portando alla ribalta nuovi elementi che hanno portato la Procura di Marsala a riaprire le indagini sulla vicenda. Probabilmente, nel corso della puntata di stasera si parlerà anche dell’incontro tra l’avvocato della famiglia Pipitone, Giacomo Frazzitta, e il testimone “misterioso” autore della lettera anonima che giorni fa era stata spedita sia allo stesso legale che a Chi l’ha visto.
Secondo le indiscrezioni pubblicate da Livesicilia, dopo aver spedito una lettera anonima e dopo l’appello dell’avvocato Giacomo Frazzitta a farsi avanti, il testimone misterioso nella vicenda della scomparsa di Denise Pipitone è uscito allo scoperto e si è presentato nello studio del legale. Frazzitta e il testimone si sono incontrati in gran segreto: l’anonimo aveva già raccontato nelle sue lettere di aver visto la piccola di quattro anni il giorno in cui spariva nel nulla. Era in macchina con tre persone. Piangeva e urlava “aiuto mamma”. Il testimone sostiene di aver visto l’auto con a bordo Denise e tre persone non nel punto dove la piccola è stata presa, ma in un momento successivo durante un tragitto e ha detto all’avvocato Frazzitta di essere stato affiancato dall’auto e di aver visto Denise che urlava dal finestrino.
L’uomo è rimasto in silenzio finora per paura di ritorsioni e, ad oggi, non sarebbe ancora andato in procura a Marsala dagli inquirenti che hanno riaperto il caso e pochi giorni fa hanno indagato Anna Corona, la moglie del padre biologico di Denise e un amico, Giuseppe della Chiave, nipote di Battista Della Chiave, il testimone sordomuto, oggi deceduto, che aveva rivelato di aver visto la piccola in un capannone di Mazara del Vallo in braccio al familiare intento a fare una telefonata. Un racconto, quello del testimone, che verrà comunque vagliato dalla Procura di Marsala: c’è da capire innanzitutto perché quest’uomo si sia fatto avanti a distanza di 17 anni.
“La pazienza… Vogliamo arrivare fino alla fine di tutta questa dolorosa vicenda. Spero tanto che la perseveranza e la tantissima pazienza, ci venga ripagata nei migliori dei modi, su tutto. Al di là delle sterili parole, dietro c’è tanto serio lavoro. Carissimi un abbraccio a Voi, che sempre ci siete”, sono state le parole di Piera Maggio, la madre di Denise, dopo le ultime novità. L’avvocato Frazzitta invece, non ha rilasciato commenti sulla notizia.