Chiedono il prolungamento della cassa integrazione, in scadenza il 30 giugno, e l’apertura di un tavolo tecnico con il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti. I lavoratori Air Italy sono scesi in piazza a Montecitorio per rivendicare i propri diritti e per portare avanti una vertenza utile per scongiurare il licenziamento di migliaia di persone. Ad indire la protesta Cgil, Cisl, Uil, Ugl e l’Usb. In bilico i sono in totale 1450 posti di lavoro che, come spiegano i manifestanti e le sigle sindacali, possono essere salvati solo attraverso un tavolo con il ministro. Un confronto necessario attraverso il quale richiedere ancora una volta, appunto, il proseguo della cassa integrazione e per scongiurare la scomparsa di una compagnia storica nel panorama del trasporto aereo italiano.