I contagi odierni sono oltre la metà in meno dello scorso giovedì, quando furono 4.147, ma risentono del giorno festivo che ha più che dimezzato i tamponi effettuati (243.967). Il dato 'falsa' il progressivo della settimana, con 9.168 nuovi positivi da lunedì. Nei primi 4 giorni della settimana scorsa furono 13.798
Sono 1.968 i nuovi casi di infezione rintracciati nelle ultime 24 ore a fronte di 97.633 tamponi processati, di cui 35.608 test antigenici rapidi. L’incidenza, visto il basso numero di test, sale al 2 per cento e i soli test molecolari si fermano al 3,1%. I decessi sono 59 in un giorno. In calo ricoverati con sintomi e terapie intensive, con rispettivamente -141 posti letto occupati nei reparti Covid e -41 in rianimazione, in un giorno da 24 ingressi.
I contagi odierni sono oltre la metà in meno dello scorso giovedì, quando furono 4.147, ma risentono del giorno festivo che ha più che dimezzato i tamponi effettuati (243.967). Il dato ‘falsa’ il progressivo della settimana, con 9.168 nuovi positivi da lunedì. Nei primi 4 giorni della settimana scorsa furono 13.798 con 233mila tamponi in più effettuati. In netto calo invece i decessi, quasi dimezzati da 568 a 296.
Da inizio pandemia sono 4.225.163 i casi accertati di infezione da Sars-Cov-2 in Italia. In 3.893.259 sono guariti o sono stati dimessi, mentre in 126.342 sono morti. Gli attualmente positivi sono 205.562, di cui 198.953 in isolamento domiciliare. Nei reparti Covid sono ricoverati con sintomi 5.717 malati e altri 892 vengono assistiti in terapia intensiva. Nelle ultime 24 ore tutte le regioni hanno fatto registrare incrementi contenuti: nessuna infatti ha superato la soglia dei 300 casi di infezione scovati. Lombardia (277), Sicilia (254), Emilia-Romagna (232), Piemonte (219), Campania (218), Lazio (196), Toscana (186) e Calabria (104) sono le uniche con aumenti a tre cifre e in 8 raccolgono la quasi totalità dei casi (1.686).