Ancora una volta, grazie a “Chi L’ha Visto?”, ecco nuovi colpi di scena nel caso di Denise Pipitone. Durante l’ultima puntata, Federica Sciarelli è tornata a occuparsi del caso della scomparsa della la bambina di 4 anni rapita a Mazara del Vallo mentre giocava sull’uscio di casa nel 2004. Sono passati 17 anni da quel maledetto 1 settembre, e ancora di lei non ce n’è traccia. Si continua a cercarla, e sono state riaperte le indagini. Grande attenzione è stata riservata a Jessica Pulizzi, la figlia di Piero e Anna Corona. Quando è nata Denise, c’era anche lei all’ospedale. Ufficialmente era lì per accompagnare una sua amica a fare una visita ginecologica, ma qualcosa non torna: le ragazze avevano 13 anni e il ginecologo ha ammesso che non aveva fatto nessuna visita quel giorno alle ragazze. Cosa ci faceva lì, allora?
Il programma è andato indietro nel tempo e ha rispolverato alcune vecchie testimonianze. Come quella di Fabrizio, uno degli ex fidanzatini di Jessica, che ha cambiato più volte versione nel corso degli anni. Prima ha sostenuto di non aver più visto Jessica dopo il rapimento di Denise, poi – messo alle strette da un’intercettazione – ha ammesso che si erano visti e appartati in un casale di campagna. Lì, lui le chiese: “Ce l’ammazzasti a chidda?”. Nelle prime dichiarazioni agli inquirenti lui escluse la presenza di galline nel casale della campagna, mentre Jessica sostenne che “chidda” era proprio una gallina.
Sempre in quell’occasione, Jessica gli confidò in lacrime di aver “perso la testa” a causa di alcune persone frequentate. Non solo. Fu sempre lui a parlare del risentimento di Jessica contro Piera Maggio, la madre di Denise: “Notavo che lei era pronta a compiere atti contro Piera Maggio. Diceva che le aveva rovinato la famiglia. La chiamava troia, puttana, zoccola. Disse: ‘Come ho sofferto io, soffrono anche loro’”.
Sempre legato alla figura di Jessica sono emerse alcune dichiarazioni di Gaspare, un altro ex fidanzatino dell’epoca di Jessica. Anche in questo caso, è emerso il presunto risentimento della ragazza contro Piera Maggio. Le parole del ragazzo: “Jessica attribuiva la rottura del matrimonio dei suoi genitori proprio alla relazione sentimentale che il padre aveva intrattenuto con la Piera Maggio. Questi sospetti divennero certezza quando, nel periodo in cui Jessica è andata a vivere con il padre (avendo litigato con la madre) nel febbraio 2004, Jessica stessa aveva curiosato sul telefono di Piero Pulizzi e aveva rinvenuto la fotografia di Piera con i capelli sciolti e un messaggio del tipo ‘come sta la mia piccolina… gli ho comprato l’occorrente, dagli un bacio da parte mia’. Quando Jessica mi raccontò quest’episodio era furiosa con Piera Maggio. Da questo momento in poi ha cominciato a parlare con maggiore odio e rabbia nei confronti della bambina Denise e di Piera”.
“Chi l’ha visto?”, che da 17 anni si occupa con minuzia dei particolari del casi, ha anche ripercorso la vicenda dell’orario di uscita di Anna Corona dall’albergo in cui lavorava: la collega della donna prima aveva escluso di aver firmato lei al posto di Anna Corona, anche se poi – dopo una perizia grafologica – ha dovuto ammettere tutto. La mattina del 1 settembre 2004, la donna aveva ricevuto una visita dalla figlia. Come è entrata nella lavanderia? Perché nessuno le aveva viste? La telecamera di sorveglianza non registrava, ma trasmetteva soltanto le immagini in diretta.
Secondo un testimone anonimo, inoltre, il fratello di Anna Corona (Claudio) possedeva un marchingegno che gli permetteva di individuare eventuali cimici presenti nell’abitazione. “Quasi tutte le persone li temono, avendo traffici illeciti, si difendono tra loro”, ha riferito l’anonimo. Tra l’altro la troupe del programma è andata sotto casa della donna, ma alcuni uomini di Mazara del Vallo li hanno minacciati: “Prima o poi fate una brutta fine”.