Dal pomeriggio di ieri fino alla mattina di oggi, il guasto ha interessato anche numerose linee fisse di diverse regioni "a causa di un incidente tecnico su un router". Orange ha comunicato che il problema è stato risolto intorno alla mezzanotte, ma adesso il ministro Darmanin vuole far luce sull'eventuale mancato soccorso alle persone
Numeri d’emergenza inaccessibili in Francia, dai pompieri al soccorso sanitario, dal tardo pomeriggio di mercoledì fino alla mattinata di oggi a causa di un guasto sulla linea Orange che ha scatenato le proteste, tra gli altri, del ministro dell’Interno, Gérald Darmanin. Il membro del governo, in viaggio istituzionale in Tunisia, ha dovuto cambiare i propri piani e tornare in patria insieme al sottosegretario al Digitale, Cédric O, per una riunione d’emergenza a Parigi che si è tenuta stamattina e ha coinvolto tutti i prefetti. Il capo del dicastero ha duramente condannato i “guasti gravi e inaccettabili” registrati nelle ultime ore sulla rete che, dice, potrebbero aver causato la morte di 3 persone, nel nord del Paese, e all’Ile de la Réunion.
Il guasto, che la compagnia ha annunciato di aver risolto intorno alla mezzanotte ma sul quale continuerà il controllo dei tecnici Orange, era esteso anche a numerose linee fisse di diverse regioni “a causa di un incidente tecnico su un router”. L’azienda ha invitato tutti gli utenti a insistere con le chiamate, eventualmente da cellulare, per raggiungere i servizi d’emergenza o a raggiungere alcuni numeri sostitutivi che sono stati diffusi e ha presentato le sue “più vive scuse” tramite il suo amministratore delegato, Stéphane Richard.
Ma il caso è tutt’altro che chiuso. In conferenza stampa il ministro ha dichiarato che una persona con “una malattia cardiovascolare” è “deceduta” nel Morbihan per non aver “potuto chiamare in tempo i soccorsi” a causa del guasto. “Altri due problemi cardiovascolari” sono stati registrati alla Réunion, ha aggiunto, senza poter precisare se “il tempo prima dell’arrivo dei soccorsi sia stato particolarmente lungo e imputabile al numero di emergenza”: “Quello che è certo – ha concluso – è che le persone hanno testimoniato di aver provato a chiamare diverse volte e non essere riuscite a parlare subito con gli operatori”.