Torna il Festival dell’Economia di Trento. Dal 3 al 6 giugno la città si vestirà, come di consueto, di arancione per accogliere economisti, rappresentanti delle istituzioni ed esperti di fama internazionale a confronto sul tema “Il ritorno dello Stato. Imprese, comunità, istituzioni“.

Tra i relatori cinque premi Nobel, il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco e sette ministri del governo Draghi. I Nobel ragioneranno in particolare sulle questioni che la pandemia ha posto sul tappeto nell’ultimo anno. Aprirà Michael Kremer, poi Paul Milgrom, Joseph E. Stiglitz, Michael Spence e Jean Tirole. Nutrita anche la presenza istituzionale: oltre a Visco hanno confermato la loro partecipazione i ministri Renato Brunetta, Roberto Cingolani, Vittorio Colao, Massimo Garavaglia, Mariastella Gelmini, Giancarlo Giorgetti ed Enrico Giovannini. Sarà presente anche il presidente della conferenza Stato-Regioni Massimo Fedriga e naturalmente il governatore della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti oltre al sindaco Franco Ianeselli.

Per il mondo economico interverrà, tra gli altri, Gita Gopinath, capo economista del Fondo Monetario Internazionale, poi Lucrezia Reichlin, Thomas Piketty, Luigi Zingales, Romano Prodi, Francesco Giavazzi. Tanti poi gli approfondimenti sul tema sanitario: tra gli appuntamenti, quello dedicato al tema dei nuovi modelli di assistenza, che vedrà tra i relatori Ilaria Capua e Walter Ricciardi.

Fuori programma, prima dell’inaugurazione ufficiale, giovedì 3 giugno, il direttore scientifico del Festival, Tito Boeri, dialogherà con Paolo Gentiloni, Commissario europeo per gli affari economici e monetari. Tra i temi che verranno affrontati, la tassa minima sulle grandi aziende, il sussidio di disoccupazione europeo e il punto sul finanziamento e sull’attuazione del Piano nazionale di rilancio e resilienza. Dopo il taglio del nastro, poi, due incontri di rilievo internazionale in programma: Boeri intervisterà il premio Nobel 2019 per l’economia, Michael Kremer, sulle politiche e gli investimenti da adottare per porre fine alla pandemia a livello globale ed evitare carenze di vaccini, divieti di esportazione e accumuli di vaccini inutilizzati durante future pandemie; e Joseph Stiglitz, Nobel per l’economia 2001, sul ritorno dello Stato e la fine del neoliberismo.

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