Samuele, un tassista di Milano, si era rivolto lo scorso 18 maggio a “Fuori dal Coro“, il talk show di Rete 4 condotto da Mario Giordano, per chiedere aiuto. La sua casa era occupata da tempo da un legale che non pagava l’affitto e nessuna altra spesa, mancanze economiche per ben due anni e mezzo. L’avvocato era sfuggito alle telecamere della trasmissione senza rilasciare alcuna dichiarazione ma proprio la presenza della troupe di Mediaset ha portato a una soluzione del caso.
L’avvocato abusivo, così viene definito, ha riconsegnato le chiavi al proprietario che finalmente ha potuto far ritorno nella sua abitazione: “Sono dieci anni che desidero questo momento, mi ha fatto disperare dieci anni. Ora pagherà tutto quanto, si è messo d’accordo con il mio avvocato. È la fine di un incubo, non ce la facevo più. Le chiavi sono finalmente in mano mia. Non vedo l’ora, sono emozionato. È tutto rotto e sporco ma mi sento più leggero.”
Una vittoria per il talk di Rete 4 che Giordano ha annunciato a suo modo, il giornalista ha infatti abituato il suo pubblico a scene “poco giornalistiche”: dal travestimento da assiste civico alla distruzione delle zucche all’ingresso con il monopattino fino ai banchi con le rotelle. La battaglia con l’avvocato abusivo è stata vinta e per festeggiare ha preso un bidone e lo ha scagliato per terra, per poi lanciare il filmato con queste parole: “Anche con gli altri ce la facciamo come ce l’abbiamo fatta con Samuele”. Non solo, sul finale c’è stato il tempo per permettere a Samuele di brindare a distanza in collegamento, dopo averlo già fatto nel servizio: “Evviva la casa è liberata, brindiamo.”