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Sri Lanka, la nave portacontainer andata a fuoco si inabissa: il video mentre sta affondando

La nave mercantile Mv X-Press Pearl che dal 20 maggio minacciava l’Oceano Indiano al largo dello Sri Lanka sta affondando dopo l’incendio scoppiato a bordo ormai 15 giorni fa. Si tratta del peggior disastro ambientale marittimo dello Sri Lanka: a bordo, infatti, si trovavano 1486 container, tra cui 25 tonnellate di acido citrico, insieme ad altri prodotti chimici e cosmetici, oltre a 350 tonnellate di petrolio nei serbatoi dell’imbarcazione. Nelle immagini il cargo mentre affonda.

Al momento non sono state osservate perdite di petrolio, si pensa infatti che “guardando il modo in cui la nave è bruciata”, il petrolio a bordo possa “essersi esaurito”. In ogni caso, prima del disastro, in via precauzionale, le autorità avevano già imposto il divieto di pesca lungo 80 chilometri di coste. Inoltre lo Sri Lanka ha chiesto l’aiuto dell’India per la protezione delle sue coste rispetto alla potenziale marea nera che il naufragio dell’imbarcazione potrebbe causare. Macchie di petrolio sono state avvistate nei pressi delle spiagge di Negombo, a circa 40 chilometri dalla capitale Colombo, ma la causa non è chiara.

Secondo quanto si apprende, la poppa è ormai sul fondo mentre la prua sta affondando lentamente. Onde di due metri, pioggia e forte vento hanno impedito ai soccorritori di salire a bordo per valutare se la nave potesse essere rimessa a galla e spostata più al largo, in alternativa il cargo potrebbe essere spezzato in due in acque relativamente poco profonde.

Intanto la polizia sta indagando e un tribunale di Colombo ha imposto un divieto di uscita dal Paese a capitano, ingegnere e vice ingegnere. Il governo ha annunciato che lancerà una azione legale contro i proprietari della nave, chiedendo risarcimenti. L’equipaggio era stato evacuato la scorsa settimana, dopo una esplosione, includeva persone filippine, cinesi, indiane e russe.