In vista delle ferie agostane, aumenta la pressione di coloro che non sono ancora immunizzati per ottenere un appuntamento, con annesso richiamo, per il vaccino anti-Covid che permetta loro di prenotare in tranquillità le vacanze, senza il rischio di comprometterle del tutto. Una ‘coda’ online che si è allungata nelle ultime ore, visto che le regioni hanno aperto a quasi tutte le fasce d’età, con quattro di queste che hanno predisposto il calendario anche per gli adolescenti tra i 12 e i 15 anni, dopo il via libera dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa).
L’obiettivo di chi punta a prenotare le vacanze, soprattutto all’estero, e ricevere quindi il tanto agognato green pass è quello di ottenere il richiamo con un sufficiente anticipo rispetto alle date disponibili per le ferie. Per questo è scattata la corsa al siero nel corso degli open day fissati nelle varie regioni d’Italia, con la speranza di evitare AstraZeneca a causa delle 12 settimane che intercorrono tra la prima e la seconda dose.
Diverse regioni hanno aperto le porte degli hub vaccinali ai maturandi, così da permettere lo svolgimento degli esami in sicurezza, mentre Lombardia, Veneto, Campania e Calabria consentono già la prenotazione anche ai ragazzi tra i 12 e i 15 anni. In Lombardia, dove da ieri sera sono disponibili indistintamente le prenotazioni per gli under 29, alle 10 di oggi sono già quasi 400mila (391.574) i ragazzi che hanno fatto richiesta: 232.816 riguardano la fascia tra i 20 e i 29 anni, 120.433 quella tra i 16 e i 20 anni, 42.229 la fascia tra i 12 e i 16 anni e 73 gli under 11. Il Piemonte e la Liguria si ‘fermano’ alle prenotazioni per gli over 18 e il governatore Giovanni Toti motiva la scelta con la mancanza di dosi per far prenotare i più giovani: “Se le consegne di vaccini previste saranno sufficienti, le prenotazioni per gli adolescenti dai 12 anni in Liguria partiranno entro dieci giorni a scaglioni. Aprire le prenotazioni con largo anticipo per dire ‘non sappiamo quando ci arriveranno i vaccini’ è sostanzialmente inutile”, ha dichiarato.
Anche in Friuli-Venezia Giulia è attesa nei prossimi giorni l’apertura ai dodicenni, mentre per l’Emilia-Romagna ci sarà da aspettare fino al 18 giugno per vedere l’apertura a tutti gli over 12. L’idea è quella di scaglionare le aperture: 7-8 giugno per la fascia 12-19 anni, 9-10 giugno 35-39 anni, 11-13 giugno 30-34 anni, 14-15 giugno 25-29 anni, 16-18 giugno 20-24 anni. Per velocizzare i tempi, invece, il Lazio chiederà ai pediatri di somministrare le dosi ai loro pazienti.
Chi, invece, non ha ancora una data per le somministrazioni ai ragazzi tra i 12 e i 15 anni è la Toscana: dal 7 giugno saranno aperte le prenotazioni ai ragazzi tra i 16 e i 29 anni, ma non c’è ancora il giorno per i 12-15enni. In Abruzzo le prenotazioni agli over 16 iniziano oggi, come in Sicilia e da domani in Sardegna, mentre in Molise è il giorno di coloro che vanno dai 30 ai 39 anni, sabato per i 20-29 e solo dopo si penserà ai giovani dai 12 in su. Anche la Puglia consente da oggi le prenotazioni agli under 40 e si dice pronta anche alla vaccinazione tra i 12 e 15 anni senza specificare da quando.
Teoricamente oggi è anche il giorno della campagna vaccinale all’interno delle aziende, per cercare di dare l’ultima spinta che permetta al Paese di trascorrere un’estate in sicurezza e con meno restrizioni, ma sarà necessario qualche giorno per smistare i rifornimenti dei vaccini dalle Asl alle imprese che hanno aderito, anche se qualche azienda ha cominciato da un po’.
Uno sprint che sarà sostenuto dall’arrivo di milioni di dosi di vaccino previste nei prossimi giorni: ieri ne sono arrivate 3,5 milioni di Pfizer, destinate a sostenere la campagna almeno per le prossime due settimane, oltre a 370mila di Johnson & Johnson. Oggi è la volta di oltre 1,7 milioni di AstraZeneca e domani quasi 400mila di Moderna. Entro fine giugno altri 17,5 milioni, per un totale di 20 milioni.