Su Telegram fanno successo proprio tutti. Anche le Sorelle Clarisse del monastero di San Silvestro, frazione di Curtatone, nel Mantovano. Le suore avevano avviato un canale Telegram di preghiera “Parole e Vita”, ma a causa dei troppi iscritti hanno deciso di sospendere l’invio della riflessione del giorno sul Vangelo. Gli iscritti sono, infatti, arrivati a 6mila. Un successo inaspettato per le suore, che si è tradotto in un impegno gravoso.
“Era diventato troppo impegnativo”, spiega la madre superiora, suor Giovanna Zangoli. Era proprio lei ad occuparsi di scegliere il commento giornaliero da inviare sulla chat e la sua relativa immagine. Come racconta al Corriere della Sera, trascorreva le sere a scegliere il passo da condividere il giorno dopo. La decisione di interrompere è dovuta ad altre incombenze, come anche all’imminente trasferimento presso il monastero di Ferrara.
Ogni giorno gli iscritti alla chat comunicavano le loro impressioni e rispondevano chiedendo maggiori delucidazioni sul Vangelo. Da qui la decisione delle sorelle di sospendere l’account. L’idea di usare i social network era nata l’anno scorso e l’iniziativa era partita attraverso WhatsApp. Da subito – però – il numero di adesioni ricevute avevano costretto le suore Clarisse a spostarsi su Telegram.
Ora il parroco, don Cristian Grandelli – tra gli ideatori dell’iniziativa – sta cercando di creare un gruppo di collaboratori al fine di riprendere il servizio. Ci sono già due volontari laici dell’Unità pastorale di Curtarone disposti a farsi carico della gestione del canale. Nulla, dunque, cambierà: presto un’immagine simbolica e un passo del Vangelo riprenderanno ad essere condivisi sul canale “Parole e Vita”. In questo modo, le sorelle Clarisse potranno occuparsi delle richieste di preghiere di intercessione da parte dei fedeli. Così fanno sapere dalla parrocchia.