L'artista ha battezzato con la data zero, ieri a Lignano Sabbiadoro, il suo Fortuna Live 2021 che proseguirà per tutta l'estate. Un tour voluto fortemente seppur tra mille difficoltà e protocolli sanitari stringenti. In arrivo anche la raccolta “Best Of Me”, in uscita il 25 giugno, oltre l'impegno rinnovato per “X Factor”, ma Emma si è tolta anche qualche sassolino dalla scarpa
Buona la prima. Dopo un anno e mezzo di blocco, Emma ha battezzato ieri sera il suo Fortuna Live 2021 con la prova generale all’Arena Alpe Adria di Lignano Sabbiadoro. Il tour proseguirà con due eventi speciali all’Arena di Verona il 6 e il 7 giugno per festeggiare il decennale della carriera, rimandato a causa della pandemia. Sul palco con l’artista anche amici e colleghi come Loredana Bertè – con la quale canterà il nuovo singolo “Che sogno incredibile” -, Alessandra Amoroso presente sulle note di “Pezzo di cuore” e anche Dardust per un omaggio commosso a Franco Battiato. Ad aprire le altre tappe del tour saranno i cantanti di “X Factor 2020” e il giovanissimo cantautore Matteo Romano. I momenti più belli dello show a Verona saranno trasmessi gratis in streaming sulla piattaforma ITsART il 15 giugno, mentre il 25 giugno uscirà “Best of me” con i grandi successi rivisitati e riarrangiati. Tra una tappa e l’altra ci sarà anche il tempo per andare a Cinecittà e registrare le Audition di “X Factor”. Abbiamo incontrato l’artista durante la presentazione alla stampa per tirare le somme con uno sguardo rivolto al futuro.
Cosa rappresenta per te questo tour?
La ripartenza dopo un momento catastrofico sotto tutti i punti di vista. Per me ma anche per i miei collaboratori è come fosse il Primo maggio, la festa dei lavoratori. Sul palco sono tornata con tutte le persone che da sempre mi hanno accompagnato nel mio lavoro. Abbiamo cercato di convocare quanti più lavoratori possibili sia on stage che dietro le quinte. A casa non è rimasto nessuno. Siamo tutti qui in 40/50 ed è l’unica cosa che conta. Quando ci siamo abbracciati mi hanno fatto sentire una persona perbene. È stata dura sotto mille aspetti, anche spiegare al pubblico la riconversione dei biglietti è stato complicato ma ce l’abbiamo comunque fatta.
Come mai hai voluto con te i ballerini?
Ci saranno sia il 6 che il 7 giugno all’Arena. Sono fantastici performers (Daniele Sibilli, Giuseppe Gioffrè, Gabriele Esposito, Valentina Vernia e Barbara Pedrazzi, ndr) coreografati da Macia Del Prete. L’energia umana cercherà di ovviare la non presenza di effetti scenici. Ho voluto tutti loro con me perché anche per la danza è stato un momento difficilissimo a causa del Covid. Quindi mi è sembrato giusto valorizzare e far ripartire quest’arte bellissima.
Stato d’animo alla vigilia?
Sono emozionata e contenta e spero che vada tutto bene e che il pubblico sia contento. Noi ce l’abbiamo messa tutta affinché lo show avvenga nella massima sicurezza.
Questa è anche l’occasione per festeggiare dieci anni di carriera. Bilanci?
I pregiudizi non li conto neppure, ci sono sempre stati ma oggi sono cambiata, sono diversa e non me ne frega più nulla di quello che scrivono certe persone e un certo giornalismo. So quanto valgo.
Cosa ti ha più colpita in passato?
La poca comprensione. Ad esempio all’Eurovision del 2014 con “La mia città”. Un bel pezzo rock ma mi hanno preso in giro per i pantaloncini di scena color oro che uscivano dal vestito. C’è ancora del sessismo e c’è ancora tanto da fare. Si è visto anche in conferenza stampa dopo la vittoria dei Maneskin. Damiano è arrivato in sala a petto nudo con gli stivali sul tavolo e la bottiglia in mano. È stato apprezzato. Io invece sono stata criticatissima, specie dalle donne.
Il ricordo più bello?
Uno dei ricordi più toccanti è legato a Franco Battiato. Ci sentivamo spesso, non sono potuta andare a trovarlo a causa della pandemia. Ricordo le vacanze da lui. Veniva con il caffè alle cinque del mattino ‘andiamo a mare’, diceva. E io cosa potevo fare? Andavo con lui. Poi cucinava per me, ci mettevamo poi all’ombra sotto gli alberi a chiacchierare. Quando è morto mi si è spezzato il cuore, proprio come è successo con un altro mio amico Pino Daniele.
Le altre tappe del Fortuna Live 2021 sono 12 giugno al Teatro Antico di Taormina, il 18 e 18 giugno alla Cavea Auditorium Parco della Musica di Roma, il 23, 24 e 25 giugno al Carroponte di Milano, il 9 e 10 luglio alla Palazzina di Caccia di Stupinigi (Stupinigi Sonic Park) di Torino e il 12 luglio al Sequoie Music Park di Bologna. Ferdinando Salzano di Friends & Partners ha annunciato che si sta lavorando per il recupero delle date di Bari, Firenze e Napoli, “per quest’ultima data è davvero difficile perché non ci sono location a capienze Covid”.
LA SCALETTA DI VERONA: 1. Intro 2. “Con Le Nuvole” (da “A me piace così”, 2010) 3. MEDLEY “Davvero” (da “Oltre”, 2010) “Meravigliosa” (da “Oltre”, 2010) “Cullami” (da “A me piace così – Special Edition, 2010) 4. “Calore” (da “Oltre”, 2010) 5. “Sarò Libera” (da “Sarò Libera”, 2011) 6. “Non è L’inferno” (da “Sarò Libera – Sanremo Edition”, 2011) 7. “Cercavo Amore” (da “Sarò Libera”, 2011) 8. “L’amore non mi Basta” (da “Schiena”, 2013) 9. “Dimentico Tutto” (da “Schiena”, 2013) 10. MEDLEY “Schiena” (da “Schiena”, 2013) “Resta ancora un po’” (da “E Live”, 2014) “Trattengo il fiato” (da “Schiena”, 2013) “In ogni angolo di me” (da “Schiena”, 2013) 11. “La mia Città” (da “Schiena”, 2013) 12. “Amami” (da “Schiena”, 2013) 13. “Occhi Profondi” (da “Adesso”, 2015) 14. “Il paradiso non Esiste” (da “Adesso”, 2015) 15. “Mi parli piano” (da “Essere qui”, 2018) 16. MEDLEY “L’isola” (da “Essere qui”, 2018) “Effetto Domino” (da “Essere qui”, 2018) 17. MEDLEY “Basti solo tu” (da “Fortuna”, 2019) “Corri” (da “Fortuna”, 2019) “Alibi” (da “Fortuna”, 2019) 18. “Luci Blu” (da “Fortuna”, 2019) 19. “Pezzo di Cuore” (da “Best of ME”, 2021) (insieme ad Alessandra Amoroso) 20. “Stupida Allegria” (da “Fortuna”, 2019) 21. “Quando l’amore finisce” (da “Fortuna”, 2019) 22. “Che sogno incredibile” (da “Best of ME”, 2021) (insieme a Loredana Bertè) 23. “Io sono Bella” (da “Fortuna”, 2019) 24. “Latina” (da “Fortuna”, 2019) 25. “Fortuna” (da “Fortuna”, 2019)