Sono arrivati a una festa privata in villa a bordo di un’auto e poi è stato aperto il fuoco intorno alle 2,45 del mattino. Nella sparatoria avvenuta ieri notte nella località di Ca-Na Palava (Santa Eulalia) a Ibiza, sulla quale indaga la magistratura spagnola, due italiani sono rimasti feriti e uno di loro – un 28enne colpito da sei proiettili, tre alla testa e tre alla gamba destra – si trova in gravi condizioni. Ricercato un connazionale di 33 anni che secondo gli inquirenti è l’assalitore. Avrebbe fatto irruzione alla festa, accompagnato da una o due persone, prima di aprire fuoco. Successivamente si sono allontanati tutti insieme in auto. In queste ore la Guardia Civil sta raccogliendo le testimonianze dei presenti e una delle ipotesi è che il movente sia stata una lite per futili motivi. I tre italiani, secondo quanto si apprende da fonti investigative, sono tutti residenti sull’isola.
Secondo le prime indagini, il ferito grave è l’organizzatore della festa. I media iberici riportano che è stato ricoverato presso la Policlínica Nuestra Señora del Rosario alle 3.50 del mattino in arresto cardiaco ed è stato sottoposto a un intervento chirurgico durato sei ore. L’altro italiano assistito dai servizi sanitari d’emergenza, un 35enne, ha riportato ferite lievi non dovute a colpi d’arma da fuoco ed è stato ricoverato all’ospedale Can Misses, dove alle 6 è stato dimesso. Entrambi i feriti sono di origini campane. Dalle prime indagini è stato riscontrato che la villa in cui si teneva la festa era stata affittata.
(foto d’archivio: Guardia civil)