Stefania Nobile è diventata la manager di Fabrizio Corona. Sì, avete capito bene. La figlia di Wanna Marchi ora si è reinventata manager e ora nel suo roster può vantare l’ex “re dei paparazzi”. L’annuncio è arrivato in pompa magna dai profili social della donna. “Adesso posso dirlo, preparatevi che stasera si sciabola! Da oggi, è ufficiale, sono l’agente di Fabrizio Corona. E quindi me la tiro. Grande Fabri, faremo un mare di cose insieme. Sei il numero uno, non ho mai avuto dubbi e l’ho sempre saputo. Sappiate che per tutto quello che riguarda il suo personaggio, scrivetemi. Sono orgogliosa perché essere influencer vuol dire tutto e vuol dire niente. Ma quando tratti i più grandi cavalli d’Italia, ovvero Davide Lacerenza (ex fidanzato e attuale “socio” di Stefania Nobile, nonché proprietario di alcuni locali a Milano, ndr) e Fabrizio Corona, hai fatto bingo. E questa sono io”.
Attualmente Fabrizio Corona si trova ai domiciliari. L’11 marzo scorso il Tribunale di Sorveglianza di Milano aveva deciso che Corona sarebbe dovuto tornare in carcere in seguito a una serie di violazioni delle prescrizioni. Una decisione, questa, duramente contestata dall’ex agente che aveva rotto il vetro di un’ambulanza ed era finito in ospedale, in psichiatria, per dieci giorni. Lì aveva proseguito uno sciopero della fame iniziato qualche giorno prima. Il 15 aprile, poi, Fabrizio Corona è uscito dal carcere di Monza ed è tornato appunto ai domiciliari. Il Tribunale di Sorveglianza di Milano aveva accolto la richiesta dei difensori di sospensione dell’esecuzione del provvedimento, in attesa che decida la Cassazione sul punto.
Così, dai domiciliari, è nato questo nuovo sodalizio con Stefania Nobile. Anche lei, dal 2009, ha dovuto scontare quattro anni di pena (di cui tre ai domiciliari) per associazione a delinquere e truffa. Nel 2014 di Corona aveva detto: “Io trovo Fabrizio un ragazzo con tantissime potenzialità, ma un po’ troppo spaccone. Lui non è un santo ed avrà anche sbagliato, ma sicuramente paga anche il fatto di essere così spaccone e di essere bello come un dio. Lui si è sempre professato innocente, io mai. Io non ho mai detto di essere innocente perché detesto gli innocenti. Nella vita vuoi o non vuoi siamo tutti colpevoli di qualcosa. Io forse ho qualche colpa in più, è vero, ma ho anche pagato tutto con i non dovuti interessi. Spero ad ogni modo che Fabrizio esca presto, anche perché ho conosciuto suo figlio e merita di poter riabbracciare suo padre quanto prima. E consentimi anche una cosa. In carcere è pieno di persone che non portano il cognome di Corona, Nobile o Marchi. Di quelle persone non parla mai nessuno e anche loro pagano condanne ingiuste”. Ora sui suoi social grida: “Chi è la manager numero uno?”.