Nel 2020 gli attacchi malware sono aumentati del 54%: di questi la maggior parte sono ransomware e le istituzioni mediche sono le più colpite.
Il numero di attacchi informatici è in continua crescita: nel 2020 gli attacchi alle società industriali sono aumentati del 91% rispetto all’anno precedente e gli attacchi malware sono aumentati del 54% rispetto al 2019. Secondo quanto riporta Positive Technologies, inoltre, il dato preoccupante è che le istituzioni mediche occupano il primo posto negli attacchi ransomware.
Come riporta Help Net Security, il numero totale degli attacchi è cresciuto del 51% rispetto al 2019 e sette minacce su dieci hanno avuto successo. I bersagli più popolari sono le istituzioni governative (19%), le aziende industriali (12%) e le istituzioni mediche (9%). Nella maggior parte dei casi, le aziende industriali sono state attaccate da varianti di ransomware come RansomExx, Netwalker, Clop, Maze, Ragnar Locker, LockBit, DoppelPaymer e Snake.
Dmitry Darensky, Head of Industrial Cybersecurity Practice presso Positive Technologies, ha dichiarato: “L’attuazione dei rischi nel settore industriale può avere conseguenze globali, come testimonia l’attacco informatico alle infrastrutture idriche in Israele o l’attacco in India che ha portato a un’interruzione di corrente. Huber+Suhner e Honda hanno dovuto interrompere le operazioni a causa di attacchi informatici.”
Il malware sta diventando ancora più favorito dagli aggressori: l’anno scorso ha registrato un aumento del 54% rispetto al 2019. Gli sviluppatori di malware hanno escogitato metodi elaborati per nascondere le loro azioni e raffinate tecniche di attacco. Gli attacchi contro gli individui sono basati principalmente su spyware e trojan bancari, mentre le organizzazioni sono sempre più attaccate da ransomware.
Il ransomware è stato utilizzato nel 45% di tutti gli attacchi di malware contro le organizzazioni. Le istituzioni mediche sono al primo posto per numero di attacchi ransomware (17%), seguite da istituzioni governative (16%) e aziende industriali (15%).
Yana Yurakova, analista di Positive Technologies, ha affermato: “Tra la pandemia di COVID-19 e i sistemi sanitari sovraccarichi in tutto il mondo, gli hacker hanno aggiunto benzina sul fuoco interrompendo la disponibilità dei sistemi degli ospedali. Le conseguenze sono devastanti: nel 2020, il danno totale causato dagli attacchi ransomware contro le istituzioni mediche negli Stati Uniti è stato stimato in 20,8 miliardi di dollari“.
Nel 2020, il numero di attacchi alle istituzioni mediche è aumentato del 91% rispetto al 2019. Il malware è stato utilizzato nel 68% di tali attacchi e il ransomware è stato utilizzato nell’81% di tutti gli attacchi malware contro le istituzioni mediche.