Via libera dello Stato alla campagna "Joints for jab", che sarà attiva fino al 12 luglio. Tanti gli incentivi messi a punto negli Stati Uniti per invitare i cittadini alle inoculazioni, che hanno subito un rallentamento da metà aprile
Si chiama “Joints for jab”, è partita lunedì e sarà attiva fino al 12 luglio. È la campagna avviata dallo Stato di Washington per incentivare i cittadini a farsi somministrare il vaccino anti Covid e prevede che all’inoculazione della prima o della seconda dose gli over 21 possano ricevere una canna di marijuana gratuita nei negozi autorizzati che vendono cannabis. Lo Stato, scrive il New York Times, ha già autorizzato birrerie, enoteche e ristoranti a offrire da bere gratis a chi fornisce la “prova” dell’immunizzazione, mentre altri incentivi includono biglietti per eventi sportivi e lotterie con premi fino a un milione di dollari, come già previsto anche in Ohio. L’obiettivo è quello di convincere quanti più cittadini possibili a farsi vaccinare, specie dopo il drastico calo delle inoculazioni che si è innescato a metà aprile, e alla luce dell’obiettivo fissato dal governatore democratico Jay Inslee, che vuole eliminare tutte le restrizioni introdotte con la pandemia entro fine mese, o ancora prima se nello Stato si arriverà al 70% dei vaccinati over 16.
Le vaccinazioni in calo – Il tasso di dosi giornaliere di vaccini anti-covid somministrate negli Usa è sceso in questi giorni a nuovi minimi, mettendo a rischio l’obiettivo di Joe Biden di arrivare al 70% di adulti con almeno una dose di siero entro il 4 luglio, l'”Independence Day” dal Covid fissato dal presidente americano. Un traguardo che tuttavia non è lontano: secondo le stime dei Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) ora oltre il 63% degli adulti ha fatto almeno una dose di vaccino, ed oltre il 52% è completamente immunizzato. Ma rispetto ai record di vaccinazioni registrati ad aprile, quando sono state raggiunte anche 3,4 milioni di immunizzazioni al giorno, ora la media giornaliera è scesa sotto un milione al giorno, secondo una stima del Washington Post. I Cdc, la massima autorità sanitaria statunitense, hanno fatto sapere che la settimana scorsa il 63% degli adulti americani aveva ricevuto la prima dose di vaccino, con un aumento di un solo punto percentuale rispetto al 62% della settimana prima.
Stati virtuosi e in coda – Secondo i dati del Washington Post, in 12 Stati – tra cui Utah, Oklahoma, Montana, South e North Dakota, West Virginia – le vaccinazioni sono scese a 15 dosi ogni 10mila residenti, mentre in Alabama la settimana scorsa sono state vaccinate solo 4 persone ogni 10 mila abitanti. Al lato opposto vi sono 13 stati virtuosi che hanno già raggiunto il 70% dell’obiettivo di Biden, ed altri 15 che sono al 60%, e quindi sulla buona strada per centrarlo entro il 4 luglio. Mentre sono sei gli stati del Sud e del Midwest che sono al 50% e difficilmente arriveranno al 70%. Il virologo Anthony Fauci ha recentemente spiegato come negli Stati Uniti le persone che volevano vaccinarsi lo hanno fatto: “Sono rimasti gruppi di persone ai quali servono messaggeri fidati che spieghino loro perché è cruciale vaccinarsi per loro stessi e per le loro famiglie“, ha detto il direttore del National Institute of Allergy and Infectious Diseases.