Era stato ricoverato subito dopo l'incidente in prognosi riservata e sottoposto a un intervento di cinque ore, poi gradualmente risvegliato. È tornato in ambulanza a Pavia, dove risiede, accompagnato dalla zia Aya, l'unica parente prossima rimasta in vita. La Procura di Verbania notifica agli indagati l'avviso degli accertamenti irripetibili sull'impianto
È stato dimesso giovedì mattina dell’ospedale Regina Margherita di Torino Eitan Biran, 5 anni, l’unico sopravvissuto alla strage della funivia del Mottarone. Il bimbo era stato ricoverato subito dopo l’incidente in prognosi riservata e sottoposto a un intervento di cinque ore, poi gradualmente risvegliato. È tornato in ambulanza a Pavia, dove risiede, accompagnato dalla 41enne zia paterna Aya, medico, la parente prossima rimasta in vita e sua legale rappresentante. Le condizioni di Eitan sono molto migliorate: la prognosi attuale è di 60 giorni. Proseguirà il percorso terapeutico sotto l’aspetto psicologico ed effettuerà future visite di controllo.
Nel frattempo la Procura di Verbania ha notificato ai tre indagati per l’incidente della funivia del Mottarone – il titolare dell’impianto Luigi Nerini, il direttore d’esercizio Enrico Perocchio e il capo del servizio operativo Gabriele Tadini – l’avviso degli accertamenti tecnici non ripetibili che dovranno essere svolti sulla cabina precipitata e sull’impianto in generale. Le parti sono state convocate in Procura lunedì 14 giugno per il conferimento dell’incarico e la nomina dei propri consulenti tecnici. Lo stesso provvedimento è stato notificato ai famigliari delle quattordici vittime e alla zia di Eitan.