Candidare Enrico Letta alle suppletive per la Camera dei deputati al collegio di Siena. È quello che chiede il Partito Democratico della provincia senese: in un documento approvato all’unanimità si chiede al segretario – originario di Pisa – la disponibilità a candidarsi nel collegio uninominale Toscana 12. La votazione degli 80 delegati è arrivata ben oltre la mezzanotte tra giovedì e venerdì al termine di una lunga discussione in vista delle elezioni suppletive per il posto lasciato vacante dall’ex ministro Pier Carlo Padoan, dimessosi da deputato il 4 novembre 2020 dopo essere entrato nel consiglio di amministrazione dell’UniCredit.
Letta da parte sua è “molto onorato e lusingato” dalla richiesta, ma si prende qualche giorno per decidere, perché esiste un tema vero di compatibilità nei tempi con le amministrative. Lo dicono fonti del Nazareno che sottolineano come le suppletive si svolgano proprio a cavallo del voto nei comuni, dove votano milioni di italiani e quindi bisogna avere chiaro come gestire entrambe le cose. E’ evidente, sottolineano sempre i dem, che Letta non intende fare campagna elettorale solo da remoto in un collegio molto vasto come quello di Siena, che comprende 35 comuni e che merita il massimo dell’attenzione e di presenza. Per tutti questi motivi Letta si è preso qualche giorni di riflessione, sottolineano le stesse fonti.
“Data la situazione politica attuale riteniamo che la candidatura sul collegio senese del segretario nazionale possa rappresentare una opportunità per la nostra provincia e per il capoluogo”, dice il segretario provinciale del Pd di Siena Andrea Valenti. “Abbiamo apprezzato le prime iniziative di Letta da segretario, il coinvolgimento della base, le parole chiare su tematiche identitarie, le proposte avanzate e la modalità di guida del Partito – si legge nel documento approvato dai dem senesi – Abbiamo inoltre apprezzato quanto ha dichiarato lo stesso Letta sostenendo che la decisione rispetto alla candidatura deve avvenire dal territorio”. Per lo stesso seggio al quale i dem vorrebbero candidare Letta, il centrodestra ha già ufficializzato la candidatura unitaria dell’imprenditore vinicolo Tommaso Marrocchesi Marzi.