La cantante si è definita una "Benjamin Button": "Sono nata vecchia per tornare giovane". Poi l'intervista a cuore aperto
Anna Tatangelo senza freni a Belve, il programma di Rai2 condotto da Francesca Fagnani. La cantante si è aperta raccontando la sua vita, i suoi amori presenti e passati. Inevitabilmente gran parte dell’intervista ha riguardato Gigi D’Alessio, il rapporto con l’ex compagno e come questo abbia influito sul percorso artistico dell’enfant prodige della musica.
La Tatangelo non ha ha avuto peli sulla lingua: “Della vita insieme? Non mi manca nulla”, ha detto la cantante parlando dell’ex compagno. E ha approfittato per lanciare qualche frecciatina. Rispondendo a una domanda della conduttrice, che ricordava come l’ex compagno quattordici anni fa l’avesse definita una 20enne sulla carta ma di “40 anni in testa”, la cantante ha detto sorridendo: “Il problema (con Gigi D’Alessio ndr.) è che io avevo 40 anni e lui ne aveva 20…sto scherzando…lui è rimasto sempre di 20 però”. Lei stessa, però, si è definita una “Benjamin Button”: “Sono nata vecchia per tornare giovane”.
Tornando alla sua carriera, la Tatangelo non ha nascosto di essere stata aiutata come compagna di D’Alessio: “Mi ha aiutata per il fatto di avere a fianco una persona con 20 anni più di me di esperienza artistica. Mi ha svantaggiato perché nel momento in cui sono uscita fuori di casa con la sua musica tante volte è stato un punto di attacco: ‘Eh, questi pezzi sono sempre D’Alessiani…’. Esordio avvantaggiato? Purtroppo no: si parlava esclusivamente della mia vita privata, nonostante ognuno dicesse la sua, e Gigi dicesse la sua sulla storia precedente, si metteva in luce solo quello che infangava le persone”. Quel rapporto, però, come ha ribadito durante l’intervista non le manca: “Se n’è andata l’Anna malinconica che faceva la donnina per mostrare anni in più”.