I dem raggiungono il primo posto grazie a un +0,8 per cento guadagnato in una settimana, arrivando così a toccare il 20,8 per cento dei consensi. Insegue a pochissima distanza il partito di Giorgia Meloni che fa un balzo di un altro punto in 7 giorni e arriva al 20,5%
Partito democratico primo partito e Lega che scivola al terzo posto superata da Fratelli d’Italia, che si piazza alle spalle del Pd. E’ quanto rivela un sondaggio Ipsos pubblicato su La Stampa. I dem raggiungono il primo posto grazie a un +0,8 per cento guadagnato in una settimana, arrivando così a toccare il 20,8 per cento dei consensi. Insegue a pochissima distanza il partito di Giorgia Meloni che fa un balzo di un altro punto in 7 giorni e arriva al 20,5%. Terza la Lega che scende ancora nei consensi (-0,4%) e si ferma al 20,1%. Neanche un punto percentuale separa i primi tre schieramenti, ma i dem non erano andati sul podio nei sondaggi da almeno tre anni. Solo quarto il Movimento 5 stelle che, nonostante l’accelerazione per il progetto di Giuseppe Conte dopo la soluzione dello scontro con Davide Casaleggio, perde lo 0,6% e arriva al 14,2% dei consensi.
Attualmente, sempre secondo l’istituto di Nando Pagnoncelli, il centrosinistra allargato al M5s è dato al 45,3% e il centrodestra rimane in vantaggio con il 49.8%. Per quel che riguarda gli altri partiti, da segnalare sul fronte della destra il nuovo calo di Forza Italia al 9.2% (-0,6%) proprio mentre si fa sempre più concreta la proposta di creare una federazione tra la Lega e gli azzurri che possa fronteggiare l’ascesa di Giorgia Meloni. Questa invece la situazione per i partiti minori: Art.Uno 1,4 (-0,2); SI 1,8; +Europa 1,3 (-0,3); Iv 1,8; Azione 2,8. Europa verde 1,2.
Infine per quanto riguarda la rilevazione settimanale dei consensi su premier e governo, la tendenza resta positiva: Mario Draghi cresce di altri due punti percentuali (70%), mentre il suo esecutivo di quasi tre (+2,9%) arrivando al 68,8%. Per quanto riguarda il consenso per i leader, al secondo posto dietro l’ex presidente della Bce resta Giuseppe Conte, seppur in calo dell’1,2 per cento. Terza Giorgia Meloni al 38,1% (+0,2%) e quarto Matteo Salvini al 31,5% (+1,2%). Seguono Enrico Letta (+0,8%) al 29,1% e Luigi Di Maio al 27% (+1%).