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“L’inno degli Europei 2021 copiato da una canzone dei Pinguini tattici nucleari”: il caso su “We are the People” degli U2 e Martin Garrix

Sul tema è intervenuto, senza però citare direttamente la polemica, anche Riccardo Zanotti, il frontman della band: "Chiamatemi l'Albano di Albino"

“La sigla di euro2020 palese plagio di Ringo Starr dei Pinguini tattici nucleari“. E ancora, “ah ma perché è degli U2 l’inno? Io pensavo avessero scelto proprio quella dei pinguini tattici nucleari. Mi sembrava strano…comunque è uguale”. Scoppia via social il “caso” dell’Inno degli Europei 2021. Secondo molti utenti “We are the people, brano nato dalla collaborazione tra le leggende del rock Bono e The Edge e uno die più grandi dj e produttori al mondo, Martin Garrix, sarebbe stata copiata da “Ringo Starr”, la canzone con cui la band bergamasca I pinguini tattici nucleari si è presentata a Sanremo 2020.

Il brano degli U2 è destinato a diventare un “tormentone estivo” e a comporlo è stato proprio Bono, che ha scritto il testo e alcune melodie insieme a Garrix, e, in realtà, ad ascoltarlo bene non è un copia-incolla della melodia della band italiana. Ma le similitudini non sono comunque passate inosservate. Anzi, molti fan dei Pinguini hanno lanciato accuse di un vero e proprio plagio.

Sul tema è intervenuto, senza però citare direttamente la polemica, anche Riccardo Zanotti, il frontman della band. “Chiamatemi l’Albano di Albino”, ha scritto sui social riferendosi all’accusa di plagio mossa da Albano contro Michael Jackson all’inizio degli anni ’90.