Poca affluenza ai gazebo e una vittoria del candidato ‘forte’ per una manciata di voti. Le primarie per la scelta del candidato di centrosinistra come sindaco di Torino incoronano Stefano Lo Russo, capogruppo dem in Consiglio comunale ed ex assessore della giunta Fassino. Ma il Partito Democratico deve fare i conti con un numero di voti assai inferiore rispetto alle precedenti consultazioni popolari per far scegliere il candidato alla guida del Comune e con una vittoria meno netta del previsto per Lo Russo, che era appoggiato da quasi tutto il partito.

Il docente del Politecnico ha ricevuto 4.229 voti nei 39 gazebo allestiti in città e nell’urna online, sperimentata per la prima volta dal Pd: si tratta del 37,48% delle preferenze espresse, appena 297 in più di Francesco Tresso, consigliere comunale eletto con una lista civica e appoggiato da Sinistra italiana. Più staccato l’altro dem Enzo Lavolta (2.864, 25,39%) che era l’unico dei candidati apertamente favorevole a un accordo con il Movimento Cinque Stelle. Il 2,28 per cento delle preferenze è invece andato al radicale Igor Boni (257 voti).

Sul secondo posto di un candidato civico, Tresso, e non su un candidato espressione di un partito, Lo Russo ricorda che “erano primarie aperte e si sono dimostrate tali”. I partiti della coalizione “si sono schierati a sostegno dei diversi candidati anche in modo evidente quindi è un dato interessante da questo punto di vista”. Il neo candidato sindaco sottolinea poi che “il dialogo con la società civile non si è mai arrestato e continuerà e Francesco, Enzo e Igor avranno un ruolo importante nel dare un contributo alla riflessione che abbiamo da mettere in campo per impostare politicamente in maniera intelligente e corretta la campagna elettorale”.

Una affluenza “sotto le attese”, ammette Lo Russo, ma per il responsabile enti locali del Pd, Francesco Boccia, si tratta comunque di “un bel segnale di ritorno alla democrazia partecipata”. “Grazie ai cittadini che hanno partecipato alle primarie a Torino, le prime al tempo del Covid. Grazie ai candidati che hanno animato una bella competizione e complimenti al vincitore Stefano Lo Russo”, commenta su Twitter il segretario del Pd Enrico Letta. A settembre il capogruppo dem in Sala Rossa sfiderà il candidato del centrodestra Paolo Damilano, che pochi giorni fa è stato uno dei primi candidati civici annunciati dalla coalizione di centrodestra.

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