La settimana scorsa era stata sottoposta con esito positivo al trattamento di alcuni trombi presenti nella parte venosa del circolo epatico. Aveva ricevuto il vaccino AstraZeneca il 27 maggio e si era recata in ospedale qualche giorno dopo per un forte mal di testa
Le condizioni della 34enne di Alassio (Savona) ricoverata nei giorni successivi alla somministrazione del vaccino AstraZeneca – lo scorso 27 maggio – migliorano: la donna ha lasciato la terapia intensiva dell’ospedale San Martino di Genova e adesso si trova nel reparto di ematologia. Come riferisce il Policlinico, la settimana scorsa era stata sottoposta “con risultati eccellenti” al trattamento (fibrinolisi) di alcuni trombi presenti nella parte venosa del circolo epatico.
Secondo quanto si era appreso l’8 giugno, la donna aveva avvertito un forte mal di testa mentre si trovava a lavoro e si era recata all’ospedale autonomamente. Dai primi esami era emerso un basso livello di piastrine nel sangue. In quella stessa data l’agenzia ligure per la sanità, Alisa, aveva sospeso in via cautelativa il lotto di AstraZeneca da cui provenivano le dosi somministrate sia alla 34enne che a Camilla Canepa, la 18enne di Sestri Levante anch’ella ricoverata e poi deceduta.