Qualche timore ma pochissime defezioni: il cambio di vaccino per chi ha avuto una prima dose Astrazeneca ed è sotto i 60 anni non desta particolari preoccupazioni. “Chiaramente c’è stata un po’ di preoccupazione i primi due giorni” spiega dal centro vaccinale della stazione Termini a Roma, Ignazio Schintu, responsabile delle emergenze della Croce Rossa. Dallo scorso sabato l’hub ha iniziato a somministrare Pfizer come seconda dose. “Adesso i cittadini chiedono qual è il tipo di vaccino andranno a fare e prima di entrare le preoccupazioni sono soprattutto di non ripetere il ciclo vaccinale”
I vaccinandi, dunque, hanno paura di essere sottoposti a tre inoculazioni, ma una volta rassicurati di non dover ripetere la somministrazione procedono con il vaccino. Le rinunce nei primi giorni “sono state dell’1% – dichiara Schintu – ieri (ndr lunedì) abbiamo avuto 8 defezioni su 5mila vaccini erogati”. All’uscita dalla sala di osservazione per qualcuno la preoccupazione rimane: “Non sono tranquillissima, ma mi fido. Tutti questi cambiamenti repentini ti fanno avere dei dubbi”, commenta una ragazza. Ma c’è anche chi è ottimista: “Mi fido, l’importante è che ne usciamo”