Tra gli ospiti di Serena Bortone a Oggi è un altro giorno nella puntata di ieri 14 giugno c’era anche Walter Siti. Il noto scrittore e autore televisivo ha ripercorso la propria vita. Professionale, ricordando la vittoria del Premio Strega nel 2013 con il libro Resistere non serve a niente, ma anche il lato più privato. In particolare si è soffermato sul racconto della scoperta della propria omosessualità. “Io ho saputo molto presto di essere omosessuale, a 4 o 5 anni. L’ho capito perché avevo un cugino che più grande di me di 10 anni che viveva con noi e ricordo che quando gli toccavo le cosce avevo un brivido che non provavo con nessun altro“, ha raccontato lo scrittore.
Poi ha continuato: “Mi piacciono i culturisti, beh ormai ho 74 anni… parlo al passato. Avevano un fisico che mi ricordava il corpo delle donne: vita stretta, glutei e pettorali rotondi quindi era come se io non corressi pericolo”. Poi ha aggiunto: “Ho avuto fortuna, ho frequentato sempre un ambiente colto e non mi hanno mai fatto pesare la mia omosessualità”. Da diversi anni lo scrittore vive un’intensa storia d’amore con un compagno con il quale si è unito civilmente. “È stato tardivo, a 64 anni, ma è stato un momento importante, avevo bisogno di fermarmi da una vita spericolata, che non rimpiango e ho trovato questo uomo che stimo molto”, ha commentato a riguardo.
Lo scrittore modenese ha poi regalato una fotografia della società contemporanea: “Ovviamente la storia del ‘ne usciremo migliori’ è pura retorica. Ne usciremo come prima. Non vorrei che a un certo punto si pensasse di tutto quest’anno e mezzo eccezionale ci ha fatto capire tante cose rispetto al bisogno di socialità e poi invece, tornando alla normalità, ritorniamo a vivere come prima“. “Lei è cambiato?”, le ha chiesto la conduttrice. “Non molto, già prima non uscivo più di tanto. Mi mancano i viaggi, quello sì”.