“Al momento non c’è ancora alcuna richiesta di nuove dosi mRna da parte nostra, ma stiamo studiando. Il Piano vaccini comunque a oggi resta sostenibile“. A rivendicarlo il commissario per l’Emergenza, Francesco Figliuolo, a margine della cerimonia del 204esimo anniversario della polizia penitenziaria, a Roma. Nonostante la necessità di fornire un vaccino a mRNA a tutti gli under 60 e una seconda dose dello stesso tipo anche ai giovani che hanno ricevuto Astrazeneca come prima somministrazione, Figliuolo ha assicurato come il nuovo parere delle autorità scientifiche non comporterà un rallentamento della campagna, precisando come entro fine settembre l’Italia avrà a disposizione un numero sufficiente di dosi per “coprire l’80 per cento della platea di vaccinabili”. “Mi ero preso margini di manovra d’accordo con il presidente del Consiglio Mario Draghi. Da qui a fine settembre arriveranno oltre 54 milioni e mezzo di dosi”, ha aggiunto. Però, “siccome il pericolo è sempre dietro l’angolo, avere una riserva non guasta mai e quindi ben vengano qualora dovessero arrivare dosi aggiuntive e anticipazioni di quelle nell’ultimo trimestre”, ha concluso
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