La mattina della conferenza, all'apertura del mercato azionario in Europa, il titolo della Coca-Cola sfiorava i 56,18 dollari per azione. Dopo le parole del 36enne attaccante della Juventus - “Acqua… bisogna bere acqua” -, il prezzo delle azioni è crollato da a 55,22 dollari. Così, in poche ore, il valore in borsa dell'azienda è passato da 242 miliardi di dollari a 238
Quando, durante la conferenza stampa alla vigilia della sfida tra Portogallo e Ungheria, Cristiano Ronaldo ha rimosso dalle inquadrature delle telecamere due bottiglie di Coca-Cola, probabilmente non stava pensando di provocare un terremoto in Borsa. Eppure, nel giro di qualche ora dal gesto del 5 volte Pallone d’Oro, il titolo della bevanda più famosa del mondo è crollato dell’1,6%, facendo perdere all’azienda americana oltre 4 miliardi di dollari.
La mattina della conferenza, all’apertura del mercato azionario in Europa, il titolo della Coca-Cola sfiorava i 56,18 dollari per azione. Dopo le parole del 36enne attaccante della Juventus – “Acqua… bisogna bere acqua” -, il prezzo delle azioni è crollato a 55,22 dollari. Così, in poche ore, il valore in borsa dell’azienda è passato da 242 miliardi di dollari a 238.
Il video di Ronaldo è immediatamente diventato virale sui social, anche se alcuni non hanno faticato a ricordare quando, nel 2008, proprio il capitano del Portogallo era stato testimonial della bevanda. Eppure, come i più sanno, nel corso degli anni il calciatore ha completamente cambiato il suo stile di vita e di alimentazione, arrivando a seguire quella rigida priva di zuccheri, alcol o bevande gassate, forse uno dei segreti della sua longevità calcistica.
Il suo gesto è stato in qualche modo imitato da Paul Pogba, che nella conferenza stampa successiva a Francia-Germania, ha spostato la bottiglia di birra dello sponsor Heineken che aveva davanti a sé prima di parlare. Alla fine della partita, il centrocampista francese è stato anche nominato “Uomo migliore in campo”, un premio sponsorizzato proprio dalla birra olandese.