Ha versato addosso al marito dell’acqua bollente mischiata con 3 chili di zucchero, uccidendolo. Siamo nella conte di Cheshire, nel Regno Unito. La notizia, riportata tra gli altri dal Sun, sta facendo il giro delle testate britanniche, e non solo. A colpire gli inquirenti, in particolare modo, è stato proprio il “gesto crudele e doloroso” della donna, così come lo ha definito l’ispettore capo Paul Hughes, del Cheshire Constabulary.
L’episodio è avvenuto il 13 luglio scorso e ora, al termine del processo a suo carico, Corinna Baines (59 anni) è stata ritenuta definitivamente colpevole dell’omicidio del marito 81enne, Michael Baines. “Penso di averlo ucciso“, aveva detto a un vicino subito dopo aver commesso il gesto. Michael è stato quindi portato d’urgenza in ospedale con il 36% del corpo ustionato, tuttavia per lui non c’è stato nulla da fare ed è morto il 18 agosto 2020.
In seguito all’incidente, Corinna venne inizialmente accusata di lesioni personali gravi, poco dopo la morte di suo marito è stata invece accusata formalmente di omicidio. Jayne Morris del Crown Prosecution Service (CPS) ha affermato che le sue azioni sono state deliberate e considerate. La donna è stata giudicata colpevole ieri 15 giugno e sarà condannata ufficialmente il 9 luglio.